Scusami lo so che è incredibile, ma io c'ero e appena è venuto con un suo collega il collega s'è seduto e ha cominciato a compilare mentre lui è andato a vedere la caldaia.
Il collega ha subito chiesto:" Lei è proprietario qui?" E io "si sono proprietario" cosa per altro scritta anche sul libretto che aveva davanti.
Poi è tornato il collega e ha chiesto la di.co., e allora è cominciato il casino.
M'ha chiesto "chi è quest'altro sulla di.co? " e io"è un errore di compilazione è un vicino di casa" e non mi ha detto niente Però a questo punto ha strappato il rapporto di prova che stava compilando il collega e ha detto:" dobbiamo rifarlo perchè ci sono troppe cancellature", al che ho capito l'antifona e sono andato a prendere la visura ma non l'ha voluta vedere.
Poi non m'ha detto niente, ha chiesto "responsabile impianto?" e gli ho detto il nome, poi ha chiesto "occupante?" e non gli ho detto nientete e infine ha chiesto"proprietario?" e ho detto "proprietario, proprietario"(testuali parole). A questo punto ha chiesto al suo collega : " e adesso a proprietario cosa metto?" e l'altro "mettici idem ma alla via" (perchè l'altro sulla di.co. abita allo stesso indirizzo), ma è evidente che sapeva che doveva barrare il campo proprietario senza mettere niente (come da regole di compilazione dell'enea), e quindi non doveva proprio prendermi in giro così. E io come uno stupido ho lasciato fare perchè mi fidavo.
Comunque non farò entrare più nessuno in casa, istituzioni o no sono la stessa cosa, la gente non si sa che intenzioni ha in testa. Io da quello che ho capito, è che questo ispettore oltre ad essere uno meticoloso e precisino non voleva assumersi nessuna responsabilità nello scrivere qualcosa di inesatto, anche al punto da non seguire le regole di compilazione del rapporto e facendo simili cialtronate e prese in giro.
Ed evidentemente non si fidava di me, visto la di.co. , il libretto mal compilato (ma li era comunque chiaro il proprietario), le manutenzioni non fatte e il tiraggio della canna fumaria di tipo b mai misurato.