Non hai la possibilità di trasferire la detrazione fiscale a cui tu hai (avresti) diritto, a tuo marito, mantenendo la titolarità dell'immobile che era stato oggetto degli interventi edilizi.Non ho capito molto.
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Non hai la possibilità di trasferire la detrazione fiscale a cui tu hai (avresti) diritto, a tuo marito, mantenendo la titolarità dell'immobile che era stato oggetto degli interventi edilizi.Non ho capito molto.
Spendere per risparmiare ?e se mettessimo gli immobli a nome duo?
QuindiNel 2019 presenti la Dichiarazione dei Redditi percepiti nel 2018 e, se "capiente" porti in detrazione i bonus.
Sarà. nel 2020 che, qualora non trovassi un lavoro che generi IRPEF sufficente, non godrai dello "sconto/bonus".
Non essere "capiente" significa perdere il vantaggio limitatamente alla quita di quel relativo anno senza possibilità di recuoerarla successivamente.
Quando torni a generare reddito potrai nuovamente recuperare.
…Bel dilemma.
So per certo che:
- in caso di vendita (salvo diverso accordo) le detrazioni passano al compratore
Sì.In caso di vendita (salvo diverso accordo) le detrazioni passano dunque al compratore
Ininfluente.anche in caso di incapienza fiscale del venditore?
Sì.Ciò vale anche per l’attuale bonus facciate 60%?
Grazie Nemesis. Ma dunque, perdona la mia abissale ignoranza, passa al compratore anche l’onere della spesa?Sì.
Ininfluente.
Sì.
La norma prevede che tutte le spese straordinarie siano a carico di chi le delibera.Scusa la domanda stupida, sicuramente c’è qualcosa che mi sfugge.
Grazie della risposta, ma continuo a essere sorpreso, mi sembra un filino paradossale. Mettiamo il caso in ipotesi: il venditore paga mille per la ristrutturazione decisa dall’assemblea una settimana prima del rogito, ristrutturazione di cui in effetti non godrà, e l’acquirente intascherà dallo Stato seicento di bonus? Arrivando la delibera in modo imprevisto una settimana prima del rogito, il venditore non aveva neanche preso accordi con l’acquirente sulla questione. Potrebbero fare un accordo dell’ultimo momento e in che termini?La norma prevede che tutte le spese straordinarie siano a carico di chi le delibera.
Quindi tu approvi i lavori tu paghi i lavori ed il compratore usufruisce dei bonus (salvo diverso accordo).
Potrebbero, ma l’acquirente potrebbe non essere d’accordo, e tenersi i bonus.Arrivando la delibera in modo imprevisto una settimana prima del rogito, il venditore non aveva neanche preso accordi con l’acquirente sulla questione. Potrebbero fare un accordo dell’ultimo momento e in che termini?
Possono benissimo convenire in sede di contratto di compravendita che il diritto alla detrazione rimanga al venditore.Potrebbero fare un accordo dell’ultimo momento e in che termini?
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