Scusate se ritorno sull'argomento, ma questa sera ho avuto occasione di confrontarmi nuovamente con mia sorella convenendo che parlerò io con il muratore.
1. Ho letto tutto il materiale che mi è stato girato (ancora grazie) e mi è chiaro che i nostri lavori rientrano nelle opere di
edilizia libera che non necessitano di autorizzazione (mia sorella quando ristrutturò il suo bagno spostò anche un muretto).
2. Ora la domanda che mi pongo è: le spese per sostenere le opere di edilizia libera possono essere detratte con l'agevolazione al 50%?
2.1 Mi è anche chiaro che il rifacimento del bagno presente nel locale studio rientra nella tipologia di interventi di manutenzione straordinaria ai quali si abbinano per la detrazione i lavori di manutenzione ordinaria come i rivestimenti e la tinteggiatura. Non mi è chiaro invece se i lavori di manutenzione che interessano l'adiacente cantina (dove verrà chiuso un passaggio con una porta per evitare dispersione di calore) e lo studio, dai cui si passa per accede al bagno, rientrino in qualche modo nell'agevolazione. In questi ambienti si è proceduto spaccando muri, cambiando tubi e volendo nello studio si possono cambiare gli infissi che ora sono in alluminio.
3. Devo chiarire con il muratore chi fatturerà i lavori: immagino che se riceveremo un'unica fattura da lui non occorre presentare una CILA (anche se in cantiere si susseguono maestranze diverse). E' così? Se invece le fatture saranno diverse è evidente che ci sono più maestranze sul cantiere. Nel caso dovessimo presente la CILA, possiamo farlo a lavori avviati?
Grazie mille.