CARPETRA

Membro Attivo
Proprietario Casa
Nel 2010 sono stati effettuati lavori di ristrutturazione (facciata e tetto)
su un fabbricato superando la quota max di detrazione fiscale ammissibile di 48000 euro (lavori e pagamenti effettuati tutti nel 2010).

La mia domanda è la seguente:
se ora si effettuano lavori di ristrutturazione solo su un appartamento inerente a questa palazzina formata da 4 appartamenti (rifacimento pavimentazione) si ha diritto a richiedere la detrazione del 36%.

Grazie di eventuali risposte.
 

Certificatore

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Professionista
Nel 2010 sono stati effettuati lavori di ristrutturazione (facciata e tetto)
su un fabbricato superando la quota max di detrazione fiscale ammissibile di 48000 euro (lavori e pagamenti effettuati tutti nel 2010).
Avendo superato la soglia ammissibile, penso che non avete avuto la possibilità di partecipare alla detrazione fiscale ....
se ora si effettuano lavori di ristrutturazione solo su un appartamento inerente a questa palazzina formata da 4 appartamenti (rifacimento pavimentazione) si ha diritto a richiedere la detrazione del 36%.

Puoi richiederla come intervento di manutenzione straordinaria ... attenzione alla finanziaria approvata soltanto ieri ... sono implicate anche le manutenzioni straordinarie ...
 

jac0

Membro Senior
Proprietario Casa
L'importo max di 48.000 euro riguarda la quota gravante su ogni unità immobiliare (= importo lavori x mm proprietà/1.000). Ciò significa che se la quota detta supera 48.000 euro, l'importo di cui si può recuperare il 36% o il 41% in x rate (x = 10 o 5 o 3) è 48.000 euro.
 

CARPETRA

Membro Attivo
Proprietario Casa
Dalla risposta data (da Arckitect) , mi sembra che posso effettuare questa ulteriore spesa
recuperando il 36% sulla spesa (salvo le nuove disposizioni approvate), pur avendo
superato i 48000 euro nel 2010 sulla ristrutturazione della palazzina.

Se l'interpretazione che ho dato alla risposta è errata, prego segnalarmi l'errore.
Grazie.

Aggiunto dopo 6 minuti :

Da questa risposta (di jac0) mi sembra invece di non poter usufruire di nessuna agevolazione
in quanto si sono già superati i 48000 euro a disposizione.

Ho chiesto anche alla Agenzia delle Entrate - risposta una volta positiva e una volta negativa
sul quesito.
Vi ringrazio anticipatamente per le Vostre risposte e la Vostra gentilezza.
 

jac0

Membro Senior
Proprietario Casa
Da questa risposta (di jac0) mi sembra invece di non poter usufruire di nessuna agevolazione
in quanto si sono già superati i 48000 euro a disposizione.
Ho dato una risposta incompleta. Il limite è di 48.000 euro per ogni unità immobiliare. Se allora la spesa gravante nell'anno sull'unità è di 50.000 euro, di 2.000 euro (50.000 - 48.000) non si può avere il 36% o 41% di rimborso.
 

CARPETRA

Membro Attivo
Proprietario Casa
Ho dato una risposta incompleta. Il limite è di 48.000 euro per ogni unità immobiliare. Se allora la spesa gravante nell'anno sull'unità è di 50.000 euro, di 2.000 euro (50.000 - 48.000) non si può avere il 36% o 41% di rimborso.

Deduco quindi che se si effettuano lavori su uno degli appartamenti relativi all'unità immobiliare, dopo che nel 2010
sono stati fatti lavori sulla facciata e sul tetto, non potrò più effettuare lavori con l'agevolazione del 36% (salvo diverse disposizioni dall'ultima finanziaria approvata oggi).
 

jac0

Membro Senior
Proprietario Casa
Deduco quindi che se si effettuano lavori su uno degli appartamenti relativi all'unità immobiliare, dopo che nel 2010
sono stati fatti lavori sulla facciata e sul tetto, non potrò più effettuare lavori con l'agevolazione del 36% (salvo diverse disposizioni dall'ultima finanziaria approvata oggi).

Se i lavori sono due, con conseguenti altrettante incombenze verso l'ASL e verso il comune, il limite di spesa si riferisce ad ognuno dei due, quindi la quota gravante sull'unità immobiliare di ognuno dei due importi non deve superare 48.000 euro, venendo meno nel recupero percentuale, in ognuno dei due casi, la parte di ogni quota che supera detto limite.
 

CARPETRA

Membro Attivo
Proprietario Casa
Se i lavori sono due, con conseguenti altrettante incombenze verso l'ASL e verso il comune, il limite di spesa si riferisce ad ognuno dei due, quindi la quota gravante sull'unità immobiliare di ognuno dei due importi non deve superare 48.000 euro, venendo meno nel recupero percentuale, in ognuno dei due casi, la parte di ogni quota che supera detto limite.

Infatti i lavori sono due (un lavoro (il più gravoso) già terminato nel 2010 con pratiche DIA e com.ni alla ASL) ora per
questo lavoro non serve neanche domanda al Comune - anche se farò lettera al Comune per i suddetti lavori
per poter richiedere nel 2012 le relative deduzioni se previste.
Grazie di tutte le risposte inviate.
 

jac0

Membro Senior
Proprietario Casa
farò lettera al Comune per i suddetti lavori
per poter richiedere nel 2012 le relative deduzioni se previste.
Grazie di tutte le risposte inviate.

Non sono deduzioni ma detrazioni.
Infatti il rimborso del 36% o 41% della rata va in sottrazione all'imposta lorda e fa passare all'imposta netta. Quindi è una detrazione. Le deduzioni vanno in sottrazione al reddito complessivo e fa passare al reddito imponibile.
 

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