Per quanto riguarda la detrazione del 36%, si deve fare una precisazione importante: essa riguarda sia i lavori effettuati sui singoli appartamenti che quelli effettuati sulle parti comuni.
L'Agenzia delle Entrate ha chiarito che il limite di 48.000 euro si calcola separatamente per le singole unità immobiliari e per le parti comuni, e che ogni unità immobiliare (appartamento) ha diritto ad un plafond di 48.000 euro riferito ai lavori "privati" ed un altro di eguale ammontare per quanto riguarda i lavori "comuni".
Venendo alla domanda di carpetra, mi sembra di capire che i lavori effettuati su tetto e facciata riguardassero parti comuni (tetto e facciata) e quindi avrebbero lasciato inalterato il plafond delle parti private (si deve però vedere come sono stati detratti in dichiarazione).
Pertanto, ritengo che in ogni caso i lavori di ristrutturazione del singolo appartamento che stanno per essere effettuati abbiano ancora a disposizione tutti i 48.000 previsti (e comunque, come già detto, l'avrebbero ancora in quanto si tratta di lavori diversi con autorizzazioni diverse).
L'Agenzia delle Entrate ha chiarito che il limite di 48.000 euro si calcola separatamente per le singole unità immobiliari e per le parti comuni, e che ogni unità immobiliare (appartamento) ha diritto ad un plafond di 48.000 euro riferito ai lavori "privati" ed un altro di eguale ammontare per quanto riguarda i lavori "comuni".
Venendo alla domanda di carpetra, mi sembra di capire che i lavori effettuati su tetto e facciata riguardassero parti comuni (tetto e facciata) e quindi avrebbero lasciato inalterato il plafond delle parti private (si deve però vedere come sono stati detratti in dichiarazione).
Pertanto, ritengo che in ogni caso i lavori di ristrutturazione del singolo appartamento che stanno per essere effettuati abbiano ancora a disposizione tutti i 48.000 previsti (e comunque, come già detto, l'avrebbero ancora in quanto si tratta di lavori diversi con autorizzazioni diverse).