Denunciati ai sensi DL 23/2011 8° comma : che azioni avete intrapreso ?

[feldebro]

sono stato denunciato all'agenzia delle entrate art.3 comma 8 e 9 23/2011

a gennaio del 2011 ho dato in comodato gratuito una porzione della mia casa di circa 60 metri quadrati ad una famiglia di 3 persone (compagno, compagna e la loro bambina di 9 anni). Il contratto scritto e firmato non l'ho mai registrato all'Agenzia delle Entrate. Ogni mese mi veniva pagata una piccola cifra e le spese di luce acqua e gas. Gli davo un post-it con scritto esempio (affitto 300 euro, luce 50 euro ecc. ecc.). Non ho mai rilasciato nessuna ricevuta firmata di pagamento, soltanto un post-it, scritto a penna. Per un anno e mezzo è andato tutto benissimo, poi i due adulti si sono liticati e il compagno a settembre di quest'anno ha portato in casa le due sue figlie maggiorenni avute dalla prima moglie, il genero e le due nipotine. La compagna di lui e la sua bambina il 21 di settembre scortate dalla Polizia si sono dovute allontanare dall'abitazione perchè rischiavano il linciaggio. Ho chiesto al compagno di fare allontanare le due figlie il genero e le nipotine perchè il contratto di comodato era per 3 persone e lui mi ha detto che il genero doveva trovare il lavoro, di pazientare un mese e che poi se ne sarebbero andati. Nel frattempo da settembre non ha pagato più niente. Dopo circa un mese ha preso la residenza nella porzione del mio immobile, nonostante il contratto parlava esclusivamente di domicilio per lavoro in Toscana e mi è arrivato un telegramma con giusta denuncia all'Agenzia delle Entrate art. 3 comma 8 e 9 D.lgs. 23/2011, affitto di 59 euro al mese per anni 4+4. c'è qualcuno che pu darmi un consiglio?

 

[mapeit]

Scusa, affermi che hai dato in comodato gratuito una porzione della tua casa e poi affermi contestualmente che nel post-it indicavi 300 euro di affitto ...
Non voglio fare il gendarme né il giudice, ma mi sembra che si trattasse di affitto in nero mascherato da comodato ... o no ?
Si tratta proprio di una delle fattispecie contemplate dal Dlgs. 23.
Se tu avessi speso 168 Euro e registrato il contratto di comodato a suo tempo, ora non avrebbero potuto fa nulla se non dimostrando di averti pagato delle cifre a titolo di locazione.
Senza una carta registrata è sufficiente che ci siano un paio di testimoni che affermano di averti pagato un affitto in nero ed hai ben poche speranze di ricorrere contro il provvedimento dell'Agenzia delle Entrate.

 

[Nemesis]

Il contratto scritto e firmato non l'ho mai registrato all'Agenzia delle Entrate

Visto che riscuotevi importi di "affitto", era solo apparentemente un contratto di comodato. Avete inoltre evaso sia l'imposta di registro sia l'imposta di bollo su quel contratto di comodato, dato che avevate l'obbligo di registrarlo, in quanto redatto in forma scritta.

 

[feldebro]

Si è così. Il mio geometra quando ho ampliato la casa nel 2010, mi ha sempre detto che non potevo fare nessun contratto di locazione essendo un'unica unità immobiliare. L'unica cosa che potevo fare era un cotratto di comodato d'uso gratuito per una porzione dell'immobile. Adesso dopo tutto quello che è accaduto, ho contattato 3 avvocati e mi hanno detto che si può tranquilamente fare un contratto di locazione per una porzione di immobile e però mi hanno anche detto sempre tutti e 3 gli avvocati, che per un contratto di comodato d'uso gratuito non è obbligatorio fare nessuna registrazione all'agenzia delle entrate. Da quello che ho capito il contratto di comodato d'uso gratuito anche se scritto e firmato è come fosse verbale. Come è possibile che lui possa trovare 2 testimoni che affermano che lui mi ha pagato l'affitto, quando questo non vero? Io credo che un Giudice voglia qualche cosa di scritto, ossia "carta canta". Poi se adesso la porzione del'immobile mi ci vuole perchè mi sono sposata ed ho una figlia? Non posso più recuperare la mia casa per 8 anni? Cioè se ho evaso il fisco, pago le multe e tutti gli interessi che devo pagare. Posso anche avere sbagliato. Quanti sbagliano e pagano poi le multe ecc. ecc.. Ma non è possibile che lui stia in casa mia quando io non ho più la camera da letto. Altrimenti la legge non è uguale per tutti

 

[perugina]

Ho inviato la mail al Senatore Bettamio ed anche al gruppo parlamentare cui appartiene. cosa altro ci resta da fare?

 

[sotera]

No, la legge non è uguale per tutti, ma il tuo caso è esattamente come gli altri. In quanto alla non reatroattività di quel decreto - e non appongo nessun aggettivo -, che è in pratica la legalizzazione di un furto, che veniva chiesta in questo forum, il DL non è retroattivo, ma vale per i contratti che erano in vigore al momento della sua pubblicazione. In realtà la legge non è affatto chiara, tanto è vero che nessun tribunale si è, sinora, pronunciato, e la varietà dei casi è impressionante. So solo che in Grecia, quando l'altro giorno si è ventilata la possibilità di regalare la merce a chi l'avesse acquistata e non avesse ricevuto scontrino fiscale, c'è stata una rivolta di massa dei commercianti, ovviamente disposti ad accettare sanzioni altissime per l'evasione, ma non la legalizzazione del ladrocinio. In Italia, non ha protestato nessuno, e i 'ladri' sono i (piccoli) proprietari che per varie ragioni non hanno registrato un contratto. E il furto della proprietà privata non dovrebbe essere possibile nemmeno quando ci sono state le reali intenzioni di evadere l'imposta del registro e le tasse. da domani, verrà confiscato il televisore e il computer e ogni mezzo di ricezione a tutti coloro che non hanno pagato il canone. Così lo stato non avrà più chi paga il canone, perché non ce n'è più motivo, e sarà una bella mossa ecologica. Ma almeno un sacco di persone oneste che circolano per le nostre strade potranno gridare 'ladro' a chi ha osato non pagare il canone, e tutti saremo più felici, contenti e puliti.

 

[delmo68]

Ho inviato la mail al Senatore Bettamio ed anche al gruppo parlamentare cui appartiene. cosa altro ci resta da fare?

io voglio provare a scrivere alle redazioni di alcuni giornali che avrei individuato come: il fatto quitidano, il giornale, libero , e poi voglio scrivere anche a mi manda rai tre!!! Io ci provo!!!

 

[Nemesis]

hanno anche detto sempre tutti e 3 gli avvocati, che per un contratto di comodato d'uso gratuito non è obbligatorio fare nessuna registrazione all'agenzia delle entrate

La registrazione non è obbligatoria solamente se il contratto è verbale.

Da quello che ho capito il contratto di comodato d'uso gratuito anche se scritto e firmato è come fosse verbale.

Se è scritto... è scritto! Come potrebbe essere come un "verbale"? Il contratto scritto è sottoposto all’obbligo della registrazione in termine fisso (e ciò, indipendentemente dalla specifica forma in cui è redatto (atto pubblico, scrittura privata autenticata o non autenticata), poiché l’obbligo della registrazione discende direttamente dalla natura dei beni oggetto di comodato: un immobile.

 

[MIT]

Cortesemente potete confermare quanto da me già chiesto:
Entrata in vigore e decorrenza
Le nuove disposizioni sulla “cedolare secca” sono entrate in vigore il 7.4.2011, ma si applicano a decorrere dall’anno 2011.
Cioè norma non retroattiva esclusi i contratti anteriori

 

[mapeit]

Si è così. Il mio geometra quando ho ampliato la casa nel 2010, mi ha sempre detto che non potevo fare nessun contratto di locazione essendo un'unica unità immobiliare. ... Come è possibile che lui possa trovare 2 testimoni che affermano che lui mi ha pagato l'affitto, quando questo non vero? Io credo che un Giudice voglia qualche cosa di scritto, ossia "carta canta". ...

Ma se hai affermato tu che ti pagava 300 euro di affitto ?
Il Giudice viene in un secondo tempo, solo se tu ricorri.
L'Agenzia delle Entrate, per applicare il provvedimento, si avvale solo di una dichiarazione (denuncia) dell'inquilino e non è tenuta ad avere alcun riscontro.
Ovvio che se dichiara il falso commette un reato, ma siamo proprio sicuri che dichiari il falso ?
Sull'ingiustizia della legge siamo tutti d'accordo, la sanzione è sproporzionata all'illecito.