Buonasera a tutti,
sono il proprietario di un locale commerciale affittato a farmacia e vorrei esporre alcune domande perchè vorrei far chiarezza su alcuni episodi accaduti, visto che il conduttore ultimamente si sta comportando molto male rovinando il "quieto vivere". Di seguito i 3 punti su cui vorrei avere delucidazioni:
1. Di comune accordo (non scritto), per problemi di spazio ho fatto il favore al conduttore di installare n. 3 unità esterne dei condizionatori sul terreno retrostante di mia proprietà, una tettoia con giardino annesso. I climatizzatori premetto che sono di mia proprietà ma il conduttore si impegna a pagare nel caso di guasti e manutenzione generale. Qui viene il punto, quello spazio ora mi servirebbe ed inoltre più di una volta il conduttore si è presentato in orari assurdi senza avvertire in nessun modo insieme ai tecnici ed ha preteso l'ingresso degli stessi per eseguire una riparazione ad una delle unità esterne (unico modo per accedere è attraversare autorimessa di mia proprietà). Vista la situazione potrei obbligare il conduttore a togliere le unità esterne da lì e trovarsi un altro posto dove metterle oppure posso chiedere un canone di affitto extra per l'occupazione delle unità esterne?
2. Il conduttore un paio di mesi fa ha eseguito senza alcuna richiesta preventiva scritta dei lavori di allargamento della zona vendita, diciamo che metà del locale era diviso da parete in cartongesso e da un lato veniva utilizzato come magazzino e dall'altro come area vendita. Ora ha abbattuto la parete ed ha fatto un'unica area vendita. Riporto quello che è scritto sul contratto "resta convenuto che il conduttore a sue spese, previa preventiva autorizzazione scritta del locatore, fatto salvo il rispetto delle previsioni di legge e le prescritte preventive autorizzazioni da parte delle competenti autorità potrà eseguire sull'immobile locato tutte le migliorie ed addizioni che ritenga utili per l'uso contrattualmente stabilito. Resta altresì convenuto che tutti i miglioramenti, riparazioni, addizioni, allacciamenti, adeguamenti urbanistici o alle norme infortunistiche eseguiti sull'immobile e quant'altro effettuato dal conduttore o da chi per esso, salvo la richiesta di ripristino dei luoghi da parte dei locatori - resteranno alla cessazione della locazione, per qualsiasi causa essa si verifichi, acquisite all'immobile locato a beneficio del locatore senza che il conduttore o altri possa pretendere per essi indennità, compensi, rimborsi o risarcimenti anche solo parziali. Per effetto di quanto innanzi il locatore sin d'ora rinuncia alla richiesta di ripristino dei luoghi alla cessazione del contratto." A seguito di ciò potrei contestare il fatto che ha eseguito questi lavori senza la mia autorizzazione scritta? Se si, cosa potrei fare esattamente?
3. A seguito dei lavori effettuati dal conduttore descritti nel punto 2 vorrei sapere se posso richiedere un aumento del canone; di seguito quanto scritto nel contratto "i locatori, avranno facoltà di richiedere nel corso della locazione l'aumento del canone nella percentuale di cui all'art.23 L.27 luglio 1978 n.392 nel caso di lavori o riparazioni straordinarie.
Grazie per la pazienza!
sono il proprietario di un locale commerciale affittato a farmacia e vorrei esporre alcune domande perchè vorrei far chiarezza su alcuni episodi accaduti, visto che il conduttore ultimamente si sta comportando molto male rovinando il "quieto vivere". Di seguito i 3 punti su cui vorrei avere delucidazioni:
1. Di comune accordo (non scritto), per problemi di spazio ho fatto il favore al conduttore di installare n. 3 unità esterne dei condizionatori sul terreno retrostante di mia proprietà, una tettoia con giardino annesso. I climatizzatori premetto che sono di mia proprietà ma il conduttore si impegna a pagare nel caso di guasti e manutenzione generale. Qui viene il punto, quello spazio ora mi servirebbe ed inoltre più di una volta il conduttore si è presentato in orari assurdi senza avvertire in nessun modo insieme ai tecnici ed ha preteso l'ingresso degli stessi per eseguire una riparazione ad una delle unità esterne (unico modo per accedere è attraversare autorimessa di mia proprietà). Vista la situazione potrei obbligare il conduttore a togliere le unità esterne da lì e trovarsi un altro posto dove metterle oppure posso chiedere un canone di affitto extra per l'occupazione delle unità esterne?
2. Il conduttore un paio di mesi fa ha eseguito senza alcuna richiesta preventiva scritta dei lavori di allargamento della zona vendita, diciamo che metà del locale era diviso da parete in cartongesso e da un lato veniva utilizzato come magazzino e dall'altro come area vendita. Ora ha abbattuto la parete ed ha fatto un'unica area vendita. Riporto quello che è scritto sul contratto "resta convenuto che il conduttore a sue spese, previa preventiva autorizzazione scritta del locatore, fatto salvo il rispetto delle previsioni di legge e le prescritte preventive autorizzazioni da parte delle competenti autorità potrà eseguire sull'immobile locato tutte le migliorie ed addizioni che ritenga utili per l'uso contrattualmente stabilito. Resta altresì convenuto che tutti i miglioramenti, riparazioni, addizioni, allacciamenti, adeguamenti urbanistici o alle norme infortunistiche eseguiti sull'immobile e quant'altro effettuato dal conduttore o da chi per esso, salvo la richiesta di ripristino dei luoghi da parte dei locatori - resteranno alla cessazione della locazione, per qualsiasi causa essa si verifichi, acquisite all'immobile locato a beneficio del locatore senza che il conduttore o altri possa pretendere per essi indennità, compensi, rimborsi o risarcimenti anche solo parziali. Per effetto di quanto innanzi il locatore sin d'ora rinuncia alla richiesta di ripristino dei luoghi alla cessazione del contratto." A seguito di ciò potrei contestare il fatto che ha eseguito questi lavori senza la mia autorizzazione scritta? Se si, cosa potrei fare esattamente?
3. A seguito dei lavori effettuati dal conduttore descritti nel punto 2 vorrei sapere se posso richiedere un aumento del canone; di seguito quanto scritto nel contratto "i locatori, avranno facoltà di richiedere nel corso della locazione l'aumento del canone nella percentuale di cui all'art.23 L.27 luglio 1978 n.392 nel caso di lavori o riparazioni straordinarie.
Grazie per la pazienza!