Per necessità comprovata vorrei far installare un ascensore (tagliando le scale, ma rispettando totalmente tutti i vincoli architettonici e tecnici previsti dalla Legge) nella mia palazzina.
Si tratta di un condominio con 9 proprietari, di cui una famiglia proprietaria (pur con quattro intestatari diversi, uno per appartamento) con 4 appartamenti e con 380 millesimi decisionali.
Ho l'adesione di un secondo proprietario, ed assieme abbiamo circa 290 millesimi decisionali. Ovviamente (visto che sono collocati al pian terreno ed al primo piano) la famiglia "monopolista" coi 380 millesimi decisionali è contraria a priori all'istallazione dell'ascensore. Per quanto riguarda gli altri tre proprietari, non sono contrari ma al momento non si trovano nelle necessità economiche di partecipare alla spesa.
Premesso che sia io che l'altro condomino che ha il mio stesso intendimento positivo siamo disposti ad accollarci tutte le spese (costruzione, manuenzione e consumi), compresa la riverniciatura delle scale a lavori conclusi, chiedo se in Assemblea i tre condomini suindicati (ndr: non sono contrari ma non hanno la disponibilità finanziaria) possono votare a favore della nostra proposta, riservandosi però a decidere successivamente a subentrare all'uso dell'ascensore. In questo modo avrei la maggioranza non qualificata, ma assoluta, che mi permetterebbe di addivenire alla realizzazione dell'opera.
Potete darmi giuste e probanti indicazioni, sia a sostegno che contro la mia ipotesi?
P.S.: per quanto mi riguarda la "necessità" più evidente per l'istallazione dell'ascensore è determinata dal fatto che mia moglie è una gravissima ipovedente (meno di 2/10 di visus ad un solo occhio e l'altro è purtroppo cieco). Non solo, siamo entrambi sopra ai 65 anni.
Grazie davvero, Augusto
Si tratta di un condominio con 9 proprietari, di cui una famiglia proprietaria (pur con quattro intestatari diversi, uno per appartamento) con 4 appartamenti e con 380 millesimi decisionali.
Ho l'adesione di un secondo proprietario, ed assieme abbiamo circa 290 millesimi decisionali. Ovviamente (visto che sono collocati al pian terreno ed al primo piano) la famiglia "monopolista" coi 380 millesimi decisionali è contraria a priori all'istallazione dell'ascensore. Per quanto riguarda gli altri tre proprietari, non sono contrari ma al momento non si trovano nelle necessità economiche di partecipare alla spesa.
Premesso che sia io che l'altro condomino che ha il mio stesso intendimento positivo siamo disposti ad accollarci tutte le spese (costruzione, manuenzione e consumi), compresa la riverniciatura delle scale a lavori conclusi, chiedo se in Assemblea i tre condomini suindicati (ndr: non sono contrari ma non hanno la disponibilità finanziaria) possono votare a favore della nostra proposta, riservandosi però a decidere successivamente a subentrare all'uso dell'ascensore. In questo modo avrei la maggioranza non qualificata, ma assoluta, che mi permetterebbe di addivenire alla realizzazione dell'opera.
Potete darmi giuste e probanti indicazioni, sia a sostegno che contro la mia ipotesi?
P.S.: per quanto mi riguarda la "necessità" più evidente per l'istallazione dell'ascensore è determinata dal fatto che mia moglie è una gravissima ipovedente (meno di 2/10 di visus ad un solo occhio e l'altro è purtroppo cieco). Non solo, siamo entrambi sopra ai 65 anni.
Grazie davvero, Augusto