Delega tra più locatori

[davideboschi]

Buongiorno, siamo 4 fratelli locatori di immobili ereditati da nostro padre.
Per evitare di intervenire tutti e 4 alla firma e alla ratificazione dei contratti (caso di canone concordato), nonché in caso di modifiche e accordi successivi, vorrei inserire nei contratti una clausola di reciproca delega, in modo che la firma di uno solo (e non sempre lo stesso) valga per tutti.
Esiste una formula più o meno standard per questo caso? Potete eventualmente suggerirmene una abbastanza sintetica e comprensiibile?
Grazie anticipatamente per l'aiuto.

 

[mapeit]

Una delega in un contratto di locazione non vale nulla a livello legale. Occorrerebbe una procura speciale dei 3 fratelli al quarto, stipulata presso un notaio, per delegare uno dei 4 fratelli a gestire le locazioni degli immobili. In tal modo basterebbe la firma del delegato per rappresentare tutti 4 i locatori.

 

[Nemesis]

Per evitare di intervenire tutti e 4 alla firma

Ciascuno dei comproprietari può validamente stipulare il contratto di locazione (di durata non ultranovennale), sul presupposto del consenso degli altri comproprietari, anche implicito.

 

[mapeit]

Certo, però una procura speciale potrebbe conferire al delegato più ampi poteri della firma del contratto per tutto ciò che riguarda le problematiche della locazione degli immobili in comune. Sempre che ci sia fiducia reciproca.

 

[Nemesis]

però una procura speciale potrebbe

Comportare costi evitabili.

 

[mapeit]

Dipende da che delega intendono conferirgli.

 

[basty]

Per maggior prudenza, potrebbe valere una scrittura privata tra fratelli, in cui si conviene che la gestione e sottoscrizione delle locazioni viene demandata anche ad uno solo di essi, registrabile solo alla bisogna?

Quanto alla validità dei contratti sottoscritti da un solo comproprietario, non ci dovrebbero essere problemi.
La scrittura privata può invece cautelare i singoli di fronte ad improvvide contestazioni future da parte di qualche comproprietario?

 

[davideboschi]

Ciascuno dei comproprietari può validamente stipulare il contratto di locazione (di durata non ultranovennale), sul presupposto del consenso degli altri comproprietari, anche implicito.

Questo io pensavo, nel senso che se un comproprietario sottoscirve il contratto o una scrittura successiva, questo ha valore legale per tutti e 4.

La clausola, per quanto ridondante, pensavo di inserirla per 2 motivi:
1) maggiore tranquillità del conduttore, che potrebbe non essere così ferrato in tema di contrattualistica
2) evitare che al momento dell'asseverazione del contratto da parte delle organizzazioni territoriali, venga chiesta la firma di tutti e 4, per eccesso di zelo dell'impiegato.

Che dite, sono preoccupazioni prive di senso?

 

[davideboschi]

Aggiungo che nel contratto vengono menzionati, in quanto locatori, tutti e 4 i comproprietari, ma poi la firma in calce al contratto è di uno solo.

 

[uva]

sono preoccupazioni prive di senso?

Sono preoccupazioni legittime ma eccessive.
Concordo con il post #3 di @Nemesis

Non metto in dubbio che tra fratelli andiate d'accordo e non voglio insinuare che potrebbero esserci dei contrasti, però in un caso come il vostro si potrebbe valutare lo scioglimento della comunione ereditaria.
In base al numero degli immobili che avete ereditato destinati alla locazione potreste formare 4 lotti da attribuire amichevolmente uno ciascuno, conguagliando in denaro le differenze di valore.
Così ognuno può amministrare come vuole il suo patrimonio immobiliare e, in un futuro lontanissimo, i vostri eredi troveranno una situazione più facile da gestire.