Buongiorno a tutti,
domanda simile ad una precedente discussione, ma comunque diversa.
Vorrei chiedere l'aggiornamento ISTAT per un canone di locazione commerciale ma ho bisogno di capire da quando è possibile farlo decorrere.
La prassi più comune è di applicarlo alla scadenza annuale del contratto, ma in realtà la norma (e in questo caso anche il contratto) dice solo che l'aggiornamento deve essere annuale. L'articolo 32 della legge 392 dice infatti:
Leggendo a sembra che l'importante è che siano passati almeno 12 mesi dall'aggiornamento precedente, ma non che necessariamente debba avvenire alla scadenza contrattuale.
Nel mio caso sono passati più di 12 mesi dall'ultimo aggiornamento ma mancano ancora diversi mesi alla scadenza annuale.
Posso quindi chiedere l'aggiornamento o devo attendere? Cosa ne pensate?
Non sono grandi cifre e il dialogo con il conduttore è comunque aperto e di massima disponibilità da entrambe le parti. Occorre però comprendere bene cosa dice la norma.
domanda simile ad una precedente discussione, ma comunque diversa.
Vorrei chiedere l'aggiornamento ISTAT per un canone di locazione commerciale ma ho bisogno di capire da quando è possibile farlo decorrere.
La prassi più comune è di applicarlo alla scadenza annuale del contratto, ma in realtà la norma (e in questo caso anche il contratto) dice solo che l'aggiornamento deve essere annuale. L'articolo 32 della legge 392 dice infatti:
Le parti possono convenire che il canone di locazione sia aggiornato annualmente su richiesta del locatore per eventuali variazioni del potere di acquisto della lira.
Leggendo a sembra che l'importante è che siano passati almeno 12 mesi dall'aggiornamento precedente, ma non che necessariamente debba avvenire alla scadenza contrattuale.
Nel mio caso sono passati più di 12 mesi dall'ultimo aggiornamento ma mancano ancora diversi mesi alla scadenza annuale.
Posso quindi chiedere l'aggiornamento o devo attendere? Cosa ne pensate?
Non sono grandi cifre e il dialogo con il conduttore è comunque aperto e di massima disponibilità da entrambe le parti. Occorre però comprendere bene cosa dice la norma.