Il fabbricato inagibile può essere dichiarato:
F/2 - Unità collabente
Fabbricati collabenti in categoria catastale F2, l’Agenzia delle Entrate fornisce nuove indicazioni sull’iscrizione in Catasto degli immobili sprovvisti di rendita La nota 29439/2013 della Direzione centrale catasto e cartografia dell’Agenzia delle Entrate ha precisato che la categoria F/2 –...
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Comunque, seppure non si procedesse alla variazione catastale, si può richiedere l'abbattimento dell'IMU.
Qualche anno fa ho seguito una pratica per un grosso fabbricato industriale.
Precedentemente è stata inoltrata la pratica al comune che, succintamente, riepilogo:
1 - Relazione tecnica in seguito a sopralluogo, corredata di documentazione fotografica:
Per quanto su esposto si ritiene provata l’inagibilità del complesso industriale e delle aree pertinenziali a causa delle condizioni delle murature e delle coperture lesionate. Tutti i servizi igienici sono stati divelti e resi inutilizzabili. Gli impianti elettrici, i frutti ed i quadri elettrici dei comandi sono stati asportati ed essendo l’impianto idrico alimentato da un’elettropompa sommersa in un pozzo trivellato, anche questo servizio risulta inefficiente.
Selargius, 5 aprile 2018 Il Tecnico
2 - AUTOCERTIFICAZIONE FABBRICATI INAGIBILI
Il sottoscritto ................, a conoscenza di quanto prescritto dall’art. 76 del D.P.R. 28/12/2000, n. 445 sulla responsabilità penale in caso di dichiarazioni mendaci
DICHIARA
Ai fini della riduzione del 50% della base imponibile per l’Imposta Municipale Propria,
che a decorrere dalla data di acquisto del ..........., gli immobili identificati catastalmente nel Comune di Quartu Sant’Elena, località .........., nel
catasto fabbricati:
foglio X mappale Y,
categoria D/7 R.C. € ZZZZZ
e l’area pertinenziale nel
catasto terreni, stesso comune e foglio, è composta da:
- mappale X1 di are ccc;
Dalla data sopramenzionata detti immobili sono posseduti al 100% e risultano totalmente inagibili e di fatto non utilizzati, in quanto sono in una situazione di degrado conseguente allo stato di abbandono pluriennale, stante la chiusura dell’attività a la conseguente procedura fallimentare, non superabile con interventi di manutenzione ordinaria o straordinaria, bensì con interventi di restauro e risanamento conservativo e/o di ristrutturazione edilizia ai sensi dell’art. 3 del D.P.R. n. 380/2001 e del vigente regolamento edilizio comunale.
Per lo stato delle condizioni dell’immobile si
allega la relazione tecnica con la relativa documentazione fotografica del
Geom. Gianco del 05/04/2018, iscritto all’Albo Professionale della Provincia di Cagliari.
Quartu Sant’Elena 10 aprile 2018 Il Dichiarante
Con questa pratica sono riuscito a risolvere al comune con la riduzione dell'IMU. Mentre al catasto si è deciso di non procedere visto che l'abbattimento della tassazione è stato raggiunto e che come previsto nel frattempo l'immobile è stato parzialmente riattato.