Il notaio fa il rogito di immobili che per assurdo potrebbero anche non esistere nella realtà.
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Il notaio fa il rogito di immobili che per assurdo potrebbero anche non esistere nella realtà.
allora, sarebbe meglio leggere bene il post iniziale. I venditori sono regolari con i LORO anni. Semplicemente si rifiutano da ben due anni, di pagare il precedente debito del vecchio inquilino moroso da cui hanno preso la casa all'asta.
Lunedi ho l'atto notarile per l'acquisto della mia prima casa. La casa che sto comprando è di proprietà di una srl che l'ha acquistata un paio di anni fa tramite asta. Oggi mi è stato detto dal mio notaio che l'amministratore si rifiuta di rilasciare la necessaria certificazione che non sussistono debiti con l'amministrazione. il motivo è che la srl è regolare con i pagamenti ma hanno una questione irrisolta da anni. Praticamente l'amministrazione chiede il pagamento di 1200€ di spese giudiziarie varie e della morosità del precedente proprietario e la srl si rifiuta "per principio".
il notaio dice che solitamente si decurta dall'assegno finale la somma del debito ma io nn posso il venerdì andare a farmi cambiare un assegno da 100K!!! anche perchè la mia banca non ha sportelli fisici e, francamente, tu venditore avresti potuto dirmelo subito!
Quindi, si propone un accordo:
La srl venditrice dovrebbe staccare un assegno da 1200€ intestato all'amministrazione che il notaio custodirebbe in cassaforte finché la questione non si risolve e se nn si dovesse risolvere, il notaio darà l'assegno all'amministrazione.
La mia domanda è: qualora la parte venditrice non acconsentisse a questo accordo, risulterebbe "inadempiente"? Nel senso, verrebbero meno agli obblighi che prevedono che la casa sia priva di debiti e(nella peggiore delle situazioni ovvio) restituirmi il doppio di quanto da me dato fin'ora?
Quanto tempo la srl e divenuta proprietaria dell immobile e da quanto esistono questo debitoLunedi ho l'atto notarile per l'acquisto della mia prima casa. La casa che sto comprando è di proprietà di una srl che l'ha acquistata un paio di anni fa tramite asta. Oggi mi è stato detto dal mio notaio che l'amministratore si rifiuta di rilasciare la necessaria certificazione che non sussistono debiti con l'amministrazione. il motivo è che la srl è regolare con i pagamenti ma hanno una questione irrisolta da anni. Praticamente l'amministrazione chiede il pagamento di 1200€ di spese giudiziarie varie e della morosità del precedente proprietario e la srl si rifiuta "per principio".
il notaio dice che solitamente si decurta dall'assegno finale la somma del debito ma io nn posso il venerdì andare a farmi cambiare un assegno da 100K!!! anche perchè la mia banca non ha sportelli fisici e, francamente, tu venditore avresti potuto dirmelo subito!
Quindi, si propone un accordo:
La srl venditrice dovrebbe staccare un assegno da 1200€ intestato all'amministrazione che il notaio custodirebbe in cassaforte finché la questione non si risolve e se nn si dovesse risolvere, il notaio darà l'assegno all'amministrazione.
La mia domanda è: qualora la parte venditrice non acconsentisse a questo accordo, risulterebbe "inadempiente"? Nel senso, verrebbero meno agli obblighi che prevedono che la casa sia priva di debiti e(nella peggiore delle situazioni ovvio) restituirmi il doppio di quanto da me dato fin'ora?
Quanto tempo la srl e divenuta proprietaria dell immobile e da quanto esistono questo debito
Praticamente l'amministrazione chiede il pagamento di 1200€ di spese giudiziarie varie e della morosità del precedente proprietario e la srl si rifiuta "per principio".
Non li devi pagare tu perché se sono piu di due anniallora, sarebbe meglio leggere bene il post iniziale. I venditori sono regolari con i LORO anni. Semplicemente si rifiutano da ben due anni, di pagare il precedente debito del vecchio inquilino moroso da cui hanno preso la casa all'asta.
Irrilevante da quanto tempo.
Era comunque precedente all'acquisto da parte della Srl.
Quindi nessuno deve niente procedi con tranquillità all rogito
Salvo la spiegazione sia errata nulla deve la Srl.
E che 3 giorni prima del rogito forse è troppo tardi per cercare soluzioni. Ovvio che il debito resta sul groppone di chi acquista e che il rischio andava preventivato primaIl tutto è da verificare:
La srl diviene proprietaria a seguito di decreto di trasferimento e si deve far carico delle spese dell'anno in corso e di quello precedente..... Questi 1200 euro a quale anno si riferivano?
Resta il fatto che l'amministratore ha ritenuto corretto addebitare questi 1200 alla srl che non li vuole pagare, e il debito è stato riportato alla data odierna, scalandolo da quanto versato.
Suppongo quindi che il debito di 1200 euro resti sul groppone di chi acquista!
E che 3 giorni prima del rogito forse è troppo tardi per cercare soluzioni. Ovvio che il debito resta sul groppone di chi acquista e che il rischio andava preventivato prima
Resta il fatto che l'amministratore ha ritenuto corretto addebitare questi 1200 alla srl che non li vuole pagare, e il debito è stato riportato alla data odierna, scalandolo da quanto versato.
Suppongo quindi che il debito di 1200 euro resti sul groppone di chi acquista!
E che 3 giorni prima del rogito forse è troppo tardi per cercare soluzioni. Ovvio che il debito resta sul groppone di chi acquista e che il rischio andava preventivato prima
Resta il fatto che l'amministratore ha ritenuto corretto addebitare questi 1200 alla srl che non li vuole pagare, e il debito è stato riportato alla data odierna, scalandolo da quanto versato.
Suppongo quindi che il debito di 1200 euro resti sul groppone di chi acquista!
Oggi mi è stato detto dal mio notaio che l'amministratore si rifiuta di rilasciare la necessaria certificazione che non sussistono debiti con l'amministrazione
Mi pare che non sia corretto: @ladyhawk64 a mio avviso non "eredita automaticamente" il debito, ma diventa solidale nel debito. Questo significa che se il precedentemente proprietario non paga , l'amministratore chiederà a lei di pagare. Ma non diventa lei debitrice.Logico che appena acquisisci la proprietà, automaticamente erediti anche il debito, che dovrai pagare tu
Il fatto di rivalersi sul precedente proprietario, poi, non dipende se questi ha o no dichiarato che l'immobile è libero da debiti: il debito è sempre in capo al vecchio proprietario. La parte che ha pagato in solido può sempre e comunque rivalersi sul debitore originario, indipendentemente da quanto questi abbia dichiarato. Ovviamente, lo farà se ne vale economicamente la pena.causa verso il venditore, ammesso e non concesso che sul rogito il venditore abbia dichiarato l'inesistenza di debiti verso il condominio.
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