ladyhawk64

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Avresti dovuto indicare nella proposta di acquisto, come CONDIZIONE ESSENZIALE, la produzione della LIBERATORIA DELL'AMMINISTRATORE entro e non oltre 15 giorni a partire dalla data della proposta, e comunque almeno 24 ore prima dell'accettazione di quest'ultima, pena l'inefficiacia della proposta stessa.

Probabilmente si... averlo saputo prima. Onestamente non l'ho mai visto e capisco che un non pensa di dover mettere 3487 clausole fin da subito. Pensando di essere tutelato fra notai, compromessi e rogiti vari.
Lunedì vedremo se riusciremo a caverne qualcosa...
 
U

User_29045

Ospite
Probabilmente si... averlo saputo prima. Onestamente non l'ho mai visto e capisco che un non pensa di dover mettere 3487 clausole fin da subito. Pensando di essere tutelato fra notai, compromessi e rogiti vari.
Lunedì vedremo se riusciremo a caverne qualcosa...

Nel mio piccolo, per un box auto nel 2009 mi hanno rubato poco più di 100 Euro con spese amministrazione non pagate dal vecchio proprietario ;)
E' tutto proporzionato: 100 su un box, 1200 su un appartamento.
Per fortuna questi 1200 euro rappresentano solo una piccola percentuale, voglio sperare, del prezzo pattuito e concordato tra le parti.
 

BJMAKER

Membro Attivo
Professionista
Probabilmente si... averlo saputo prima. Onestamente non l'ho mai visto e capisco che un non pensa di dover mettere 3487 clausole fin da subito. Pensando di essere tutelato fra notai, compromessi e rogiti vari.
Lunedì vedremo se riusciremo a caverne qualcosa...
Il notaio non tutela, fa atti pubblici e trascrive. Se non ti tuteli tu con i dovuti controlli non ti tutela nessuno. Il notaio fa il rogito di immobili che per assurdo potrebbero anche non esistere nella realtà.
 

ladyhawk64

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Proprietario Casa
Puoi fargli causa dopo, oppure decidi di non comprare più. Non è che tu abbia molte scelte. Potevi muoverti prima e non 3 giorni prima del rogito. Questa presumo sia stata una trattativa di mesi e non di una settimana fa. Se il tuo problema maggiore sono 1000 e rotti euro di spese non pagate, probabilmente dovresti ringraziare il cielo

Come dice un mio amico "certa gente dovrebbe togliersi la fettina di limone prima di parlare" (=per chi è perennemente acido n.d.T) perchè c'è modo e modo di rapportarsi al prossimo.

Tornando al post: no, presumi male niente mesi. Proposta fatta il 10 settembre, compromesso 29, atto lunedì prossimo. Se al compromesso viene detto che l'attestazione è stata richiesta e viene messo per iscritto davanti al notaio, uno ERRONEAMENTE ci crede che sia tutto ok.
Potrei anche essere Trump ma se qualcuno fa il furbo e io ci rimetto 1200€ mi girano, se permetti. Magari il mio budget è tot e con quei 1200€ contavo di comprarci la cucina, che dici? Ecco, ora vado a togliere la fettina di limone...fallo anche tu ;)
 

Franci63

Membro Storico
Proprietario Casa
allora, sarebbe meglio leggere bene il post iniziale. I venditori sono regolari con i LORO anni. Semplicemente si rifiutano da ben due anni, di pagare il precedente debito del vecchio inquilino moroso da cui hanno preso la casa all'asta.
So leggere benissimo, e non sono io ad aver bisogni di aiuto; la cortesia anon guasterebbe !
Inoltre, sarebbe meglio dare tutte le info da subito.
Hai scritto dopo vari post :
Nel compromesso è stato dichiarato che l'immobile è privo di debiti e liti di qualsiasi tipo e che in fase di rogito la parte venditrice si impegna a dare la certificazione dell'amministrazione comprovante l'assenza di debiti.
La certificazione non è un obbligo di legge, ma se addirittura è scritto nel contratto preliminare, devono assolutamente fornirtela, per non essere inadempienti.
E' loro responsabilità pagare eventualmente i 1200 dovuti, senza i quali l'amministratore non rilascia certificazione.
Devi saperti imporre, ma temo che ti sia mossa troppo tardi.
Il notaio dovrebbe darti manforte, invece di prendere solo atto dello stato delle cose.
Avresti dovuto indicare nella proposta di acquisto, come CONDIZIONE ESSENZIALE, la produzione della LIBERATORIA DELL'AMMINISTRATORE entro e non oltre 15 giorni a partire dalla data della proposta, e comunque almeno 24 ore prima dell'accettazione di quest'ultima, pena l'inefficiacia della proposta stessa.
La liberatoria va fatta quando la data del rogito è stabilita , perché i conti si fanno fino al giorno stesso ( salvo conguaglio).
 
U

User_29045

Ospite
La liberatoria va fatta quando la data del rogito è stabilita , perché i conti si fanno fino al giorno stesso ( salvo conguaglio).

Pienamente d'accordo. Ma se in fase di proposta da accettare, si mette come condizione anche la liberatoria pro tempore, si ha già una MEZZA idea dell'ammontare dei debiti verso il condominio, premettendo che il rogito avrà luogo mediamente entro 1 anno da quel momento (e quindi la situazione in un anno non può peggiorare più di tanto, salvo ingenti spese straordinarie già approvate quali rifacimento rete fognaria, ristrutturazione di facciata senza recupero 110%, e così via).
Se uno riceve una liberatoria con scritto che ci sono 5000 Euro di debiti, mettendola come sospensiva, si ha il tempo di ritirare la proposta (naturalmente se non viene accettata all'istante e quindi rende impossibile il ritiro della stessa) e presentarne un'altra più bassa di 5000 Euro, motivando.
 

Franci63

Membro Storico
Proprietario Casa
Ma se in fase di proposta da accettare, si mette come condizione anche la liberatoria pro tempore,
In fase di proposta, si può tranquillamente chiedere di vedere l’ultimo bilancio condominiale, con l’indicazione della situazione dei pagamenti del venditore.
Non serve altro, per avere un’idea.
Io, quando ero agente, avevo tutto in studio, e nona accettavo incarichi da venditori non disponibili a fornirmi i documenti richiesti.
In ogni caso, io non farei il rogito, senza conoscere la situazione dei pagamenti delle spese: se ci sono insoluti, si trattengono dal saldo.
 
U

User_29045

Ospite
In ogni caso, io non farei il rogito, senza conoscere la situazione dei pagamenti delle spese: se ci sono insoluti, si trattengono dal saldo.

Prevedo che la postante dovrà fare una gran litigata davanti al notaio.

E dovrà presentarsi con due assegni circolari: uno da 1200 euro, un altro col resto.
Se il venditore s'impunta e non vuole pagare i 1200 euro, mentre lei invece vuole chiudere il discorso e comprare, sarà costretta a sganciare anche l'assegno da 1200 euro.
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
I venditori sono regolari con i LORO anni. Semplicemente si rifiutano da ben due anni, di pagare il precedente debito del vecchio inquilino moroso da cui hanno preso la casa all'asta.

Ne loro ne tu (qualora perfezioni l'acquisto) dovete provvedere al pagamento richiesto per una azione legale promossa prima che la Srl diventasse proprietaria.
 

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