Adamo56

Nuovo Iscritto
Buona sera, vi espongo brevemente.
Ho stipulato un contratto preliminare di compravendita nel settembre 2011 con la clausola "il rogito verrà stipulato entro e non oltre il 15/05/2012", data non rispettata per lavori non ancora terminati, da maggio a settembre 2012 i lavori si sono proprio interrotti al punto che ho contattato l'agenzia mediatrice per capire quali fossero i tempi e mi dissero che per Dicembre 2012 i lavori sarebbero terminati. Tutti i lavori che mi avevano detto avrebbero fatto (ma non hanno scritto nel contratto) vorrebbero farli pagare a me. Quindi queste migliorie chieste le ho dovute eliminare e ho dovuto litigare parecchie volte. Nonostante ciò, nell'arco dei mesi successivi da Settembre a Dicembre non è stato fatto praticamente alcun lavoro. I parcheggi sono da fare, i sanitari non ci sono, l'impianto elettrico è da terminare, gli allacci acqua luce e gas non sono stati fatti ed io non sono più contento sia del trattamento che della casa... All'interno della casa vi sono buchi da dove entrano i topi e defecano. Alla stipula del contratto di compravendita ho versato anche una caparra di 25.000 euro e sono depresso per tutti i sacrifici che sto facendo. Vorrei chiedere l'annullamento del contratto e riavere la caparra indietro. E' possibile che 6 mesi di ritardo che diventeranno almeno 12 non rendano "essenziale" la data stabilita del rogito e della consegna? Posso intervenire tramite avvocato inviando, come ho visto in altri post, una lettera di diffida adempimento dal notaio dopo i 15 giorni? Servirà per renderli inadempienti? Non voglio avere il doppio della caparra indietro, voglio solo riavere la mia caparra di 25.000 euro e soprattutto non voglio più avere a che fare con quella casa. Secondo voi posso fare qualcosa? Grazie a chi mi risponde.
 

Adamo56

Nuovo Iscritto
Grazie per le risposte. Quindi mi consigliate di inviaretramite avvocato una raccomandata per invitarli a rogitare e dunque rebderli inadempienti oppure pensate che ho gia diritto alla recessione del contratto essendo trascorsi piu di sei mesi?
 

arciera

Membro Senior
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mica l'ho capita questa!! Ma Adamo56 esiste davvero? se sul rogito c'è scritto 15-5-2012 entro e non oltre...dove sono i problemi?
 

Adamo56

Nuovo Iscritto
ento e non oltre

il problema è che ho letto in giro che la dicitura "entro e non oltre" non determina un termine essenziale per la quale si possa chiedere facilmente una risoluzione del contratto.
 

arciera

Membro Senior
Proprietario Casa
mbeh...scrivere, come tu hai detto che hai letto, che entro e non oltre (il 15 maggio) forse non sarà, per me lo è, un termine essenziale, ma fissa in modo inequivocabile dei limiti di tempo che risultano invalicabili per un un contratto. Ecco, non sempre si deve credere a quel che si legge, perchè come si sa, oggi, un libro non lo si nega a nessuno...
 

bolognaprogramme

Membro Assiduo
Professionista
L'entro e non oltre, nel caso di un immobile in costruzione, può non seguire le stesse regole, perchè in genere nei compromessi l'impresa si tutela con clausole appropriate in caso di ritardo nella consegna.

Quindi bisogna leggere bene il compromesso e sicuramente interpellare un avvocato.
Probabilmente, l'impresa è in difficoltà e potrebbe essere dura riavere i tuoi soldi...
 

arciera

Membro Senior
Proprietario Casa
mi fido ciecamente di quel che scrivete, ma non capisco proprio. entro e non oltre vuol dire entro e non oltre, se poi si aggiungono delle postille, ad es. salvo il fatto che il cemento non arriva etc, questo ce lo deve dire il soggetto in causa. noi sappiamo che sul contratto è scritto entro e non oltre. e se non è intervenuto subito, il 16/5, lo deve spiegare il perchè, altrimenti come si fa a dare una mano?
 

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