Buona sera, vi espongo brevemente.
Ho stipulato un contratto preliminare di compravendita nel settembre 2011 con la clausola "il rogito verrà stipulato entro e non oltre il 15/05/2012", data non rispettata per lavori non ancora terminati, da maggio a settembre 2012 i lavori si sono proprio interrotti al punto che ho contattato l'agenzia mediatrice per capire quali fossero i tempi e mi dissero che per Dicembre 2012 i lavori sarebbero terminati. Tutti i lavori che mi avevano detto avrebbero fatto (ma non hanno scritto nel contratto) vorrebbero farli pagare a me. Quindi queste migliorie chieste le ho dovute eliminare e ho dovuto litigare parecchie volte. Nonostante ciò, nell'arco dei mesi successivi da Settembre a Dicembre non è stato fatto praticamente alcun lavoro. I parcheggi sono da fare, i sanitari non ci sono, l'impianto elettrico è da terminare, gli allacci acqua luce e gas non sono stati fatti ed io non sono più contento sia del trattamento che della casa... All'interno della casa vi sono buchi da dove entrano i topi e defecano. Alla stipula del contratto di compravendita ho versato anche una caparra di 25.000 euro e sono depresso per tutti i sacrifici che sto facendo. Vorrei chiedere l'annullamento del contratto e riavere la caparra indietro. E' possibile che 6 mesi di ritardo che diventeranno almeno 12 non rendano "essenziale" la data stabilita del rogito e della consegna? Posso intervenire tramite avvocato inviando, come ho visto in altri post, una lettera di diffida adempimento dal notaio dopo i 15 giorni? Servirà per renderli inadempienti? Non voglio avere il doppio della caparra indietro, voglio solo riavere la mia caparra di 25.000 euro e soprattutto non voglio più avere a che fare con quella casa. Secondo voi posso fare qualcosa? Grazie a chi mi risponde.
Ho stipulato un contratto preliminare di compravendita nel settembre 2011 con la clausola "il rogito verrà stipulato entro e non oltre il 15/05/2012", data non rispettata per lavori non ancora terminati, da maggio a settembre 2012 i lavori si sono proprio interrotti al punto che ho contattato l'agenzia mediatrice per capire quali fossero i tempi e mi dissero che per Dicembre 2012 i lavori sarebbero terminati. Tutti i lavori che mi avevano detto avrebbero fatto (ma non hanno scritto nel contratto) vorrebbero farli pagare a me. Quindi queste migliorie chieste le ho dovute eliminare e ho dovuto litigare parecchie volte. Nonostante ciò, nell'arco dei mesi successivi da Settembre a Dicembre non è stato fatto praticamente alcun lavoro. I parcheggi sono da fare, i sanitari non ci sono, l'impianto elettrico è da terminare, gli allacci acqua luce e gas non sono stati fatti ed io non sono più contento sia del trattamento che della casa... All'interno della casa vi sono buchi da dove entrano i topi e defecano. Alla stipula del contratto di compravendita ho versato anche una caparra di 25.000 euro e sono depresso per tutti i sacrifici che sto facendo. Vorrei chiedere l'annullamento del contratto e riavere la caparra indietro. E' possibile che 6 mesi di ritardo che diventeranno almeno 12 non rendano "essenziale" la data stabilita del rogito e della consegna? Posso intervenire tramite avvocato inviando, come ho visto in altri post, una lettera di diffida adempimento dal notaio dopo i 15 giorni? Servirà per renderli inadempienti? Non voglio avere il doppio della caparra indietro, voglio solo riavere la mia caparra di 25.000 euro e soprattutto non voglio più avere a che fare con quella casa. Secondo voi posso fare qualcosa? Grazie a chi mi risponde.