luponte

Membro Attivo
Proprietario Casa
Salve, da 2 mesi stanno ristrutturando totalmente l'appartamento sopra il mio. Dopo una settimana noto macchie scure sul soffitto del bagno, avviso l'amministratore con foto e mostro i danni agli operai i quali dicono che provvederanno alla tinteggiatura quanto prima. Dopo che hanno smantellato gli infissi delle porte noto 2 pareti completamente crepate in una delle stanze, mostro anche questo danno agli operai i quali avvisano la proprietaria. Stamattina arriva e dice che le crepe in camera non sono state fatte dai suoi operai ma che sono crepe strutturali, neanche fosse un ingegnere, e quindi non provvedera' alla riverniciatura della stanza e per quanto riguarda il bagno dovro' aspettare settembre perche' gli operai sono impegnati con il suo appartamento. Le dico che ha 2 opzioni, farmi riverniciare il bagno entro 15 giorni o pagare il mio imbianchino che provvedera' alla verniciatura. Sta facendo orecchie da mercante, ha appena comprato l'appartamento sovrastante e non si sta comportando affatto bene. Come posso cautelarmi per far ripristinare camera e bagno a sue spese quanto prima e non aspettare i suoi comodi a settembre in quanto non sono disposta ad aspettare, il mio bagno e' in quelle condizioni schifose da 2 mesi e non sono disposta ad aspettarne altri 2. Vi ringrazio per l'aiuto!
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
Devi rivolgerti ad un Avvocato per intimare la rifusione del danno patito (e spese accessorie).

Per inciso tu hai il diritto di far fare le riparazioni a ditta di tua fiducia.
 
U

User_29045

Ospite
Dal quale dovrà presentarsi con una consulenza tecnica che certifichi i dubbi lamentati da @luponte.

OK, quindi mi stai dicendo che:

- La parte lesa contatta il suo legale che suggerisce un geometra che fa un sopralluogo e certifica e quantifica il danno;

- Poi parte la lettera con richiesta di ripristino del guasto e risarcimento danni al piano di sotto

Se sbaglio qualcosa correggi senza pietà, sto qui per imparare come tanti altri.
 

griz

Membro Storico
Professionista
imputata del danno è l'impresa e non la proprietaria la quale invece dovrà chiedere all'impresa di aprire la pratica di danno alla sua assicurazione che dovrebbe avere, se non ci fosse comincerebbero i problemi, dovrebbe anche esistere un Direttore di Lavori che avrebbe il compito di prendere atto della cosa. Aperta la pratica il perito dell'assicurazione visionerà e stabilirà se il danno è riferibile al cantiere o meno, di solito propone un indennizzo che può essere contestato, allora si partirebbe con le perizie di parte e coi legali
 

vittorievic

Membro Senior
Proprietario Casa
imputata del danno è l'impresa e non la proprietaria
vero; tuttavia la responsabilità è del committente/proprietario quindi la causa va fatta alla proprietaria del piano di sopra. L'impresa può solo cercare di offrirsi di riparare gratuitamente il danno che ha cagionato in modo da non dover fare denuncia del danno provocato, che si ripercuoterà sul premio della polizza assicurativa. E' facoltà del danneggiato accettare la riparazione bonaria del danno non è un obbligo. Dipende dal tipo di danno; in linea di principio, io, se non fossi capace di sovraintendere i lavori della impresa riparatrice, non accetterei ed affiderei i lavori ad una impresa di mia fiducia.
 

griz

Membro Storico
Professionista
tuttavia la responsabilità è del committente/proprietario quindi la causa va fatta alla proprietaria del piano di sopra
la causa si ma per ora non mi sembra si sia a questo punto, mi sembra invece che si stia facendo confusione e che gli operai che avvisano la proprietaria non sia la situazione corretta, la sensazione è che, come al solito si interpellano ditte press'a poco organizzate, magari anche con una DL sempre press'a poco e poi non si sappiano gestire le problematiche
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
Nel caso in esame davanti ad una richiesta alla proprietaria dell'immobile sul quale sono stati eseguiti i lavori che avrebbero provocato danni a quello della postante, sottostante, che non intenderebbe intervenire, la prassi è:
- chiamare un proprio consulente tecnico che relazioni sui danni riscontrati e che, se conferma la tesi della postante dovranno essere contestati allegando copia della perizia;
- se l'operazione non dovesse sbloccare la situazione non resta alternativa a rivolgersi ad un legale che, supportato dalla perizia, dovrà chiedere che venga posto rimedio;
- se anche questo passaggio non sortisse effetto, non resterà alternativa se non adire le vie legali.
 

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