No, per carità, lo so che in comune sono poco competenti... e sicuramente sarà il mio geometra a spiegare loro che si sbagliano.
Ciò che non mi va giù è che devo affidarmi a un professionista sia per fare la SCIA sia per fare la variazione catastale, quando potrei fare tutto io, visto che il caso particolare in questione è di una semplicità evidente
Oddio il cambio di destinazione d'uso non è proprio una stupidata.
Siccome il professionista deve avere l'occhio lungo sulla completezza della pratica (sia in Comune che in Catasto) troveresti che il tecnico comunale non sa cosa sia un A/3 o A/10 (ma dovrebbe perché avrebbe il mio stesso percorso di studi) nonché una grande importanza per il Comune perché grazie a ciò che prende o non prende i soldi dalla mia mposte IMU.
Un A/10 non essendo una residenza (ma un commerciale) non può scontare nessuna tassazione IMU o TASi che invece un A/3 prima casa si.
Poi c'è da dire che al Catasto non conoscono la parte di cambio di destinazione d'uso ed ogni tanto fanno casino anche sulla loro.
Se non sei un minimo esperto e sgamato (anche per quello che definisci una "semplicità evidente") ti perderesti nei meandri dell'uno e dell'altro.
Può capitare anche a noi per le risposte che ti possono dare, solo che con un minimo di esperienza riesci a raddrizzare il barcone prima di farlo affondare.
Io mai ci andrei in Catasto se non lo conoscessi.
Ho visto persone che pensavano di risolversi tutto da se ed invece... .