rospan

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Salve a tutti, vi racconto cosa accadutomi ieri. Ieri avevo una Ctu per danno medico. Mi reco sul posto assieme al mio legale e, sotto il civico indicato nel biglietto da visita del ctu, troviamo anche il legale di controparte e CTP. Con il mio CTP c era l accordo di video conferenze essendo lui in altra città. Ebbene, scopriamo, nel citofonare, che trattava i di abitazione e che lo studio era dall altra parte della città. Il mio avv telefona a detto ctu e poi il CTP di controparte chiede di parlargli e queste sono state le sue parole : " Ciao carissimo, io sono grande amico di tuo padre......... Ah.... non ci conosciamo..." A sentir ciò ci siamo guardati negli occhi io ilio avv e l avv di controparte...... ( appare chiaro che il ctu dall altra parte del tel abbia subito redarguito il CTP...). La seduta di ctu è stata rinviata non potendo, ormai era tardi, attraversare la città per raggiungere lo studio del ctu. Nel tornare ho detto al mio avv di ricusare il ctu per leggittima suspicione. Il mio avv ha detto che a) ci vogliono le prove che CTU e CTP di controparte si conoscano. b) anche se facciamo istanza di ricusazione io devo pagare ugualmente il ctu perché, a suo tempo, nominato dal giudice.
Voi che ne pensate in merito?????
 

Gianco

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Professionista
Io sono geometra consulente tecnico del tribunale di Cagliari. Anche mio padre lo è stato dal 1949 al 79. Contemporaneamente entrambi, tantissime volte, siamo stati CTP e tuttora io lo sono, essendo ancora iscritto all'albo professionale. Facendo parte della categoria dal 1974 anche con incarichi direttivi, conosco tantissimi colleghi CTU e CTP. Ovviamente questo non vuol dire che la conoscenza o l'amicizia debba vincolare l'esito delle consulenze, se un professionista è serio. La professionalità impone che il tecnico debba assistere il committente, mettendo a sua disposizione le proprie competenze. Il collega lo trovo fuori, al bar o al ristorante, quando voglio. Il cliente resterà affezionato al suo professionista se lo tutelerà e lo assisterà nelle sue vicende con le controparti nelle vertenze, sia giudiziali, che stragiudiziali.
Per cui se un professionista si dovesse dimostrare un intrigante, è meglio estrometterlo.
Certo che per come si è espresso il CTP, è sembrato più un faccendiere che un professionista.
 

Luigi Criscuolo

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In questo campo molto spesso capita di incontrarsi, magari a parti invertite, ognuno fa la sua parte. Il CTU deve rispondere ai quesiti posti dal Giudice, il CTP ha il diritto di controbattere con sue osservazioni alle conclusioni alle quali è arrivato il CTU nel rispondere al Giudice.
 

rospan

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... In barba ad ogni principio di giustizia, (e ricadiamo nelle solite situazioni di mala giustizia), che il ctu sia carissimo amico del CTP di controparte (cioè di colui che ha provocato il danno) é lo specchio della realtà storica di accordi, bustarelle e cose simili......
Cmq, ho deciso di ricusare il ctu, alla luce dei fatti esposti.....
 

rospan

Membro Attivo
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Riferibili a danni estetici, ma il vulnus non é la natura dei quesiti posti dal giudice, tra l altro é palese abbia fatto un copia incolla da protocolli, bensì il rapporto amicale tra ctu e controparte......
 

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