aiace

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Napolitano non dice fesserie, ma vogliamo scherzare, un comunista ridimensionato per potere di legislazione e comodante per potere di sedia come potete credere a tutto se non avete provato il napolitano segretario del pci hai tempi miei inculcava l'odio tra dc e psi staccandosi a formato il pci e adesso vuole fare la morale ma ha chi la vuol fare a quattrro ragazzini che di politica se non su qualche libro di storia altro non sanno, se a dovuto nominare un senatore a vita per non incorrere nell'errore di perdere voti con una manovra drastica che stanno esercitando questi politici votati e stipendiati da noi e non all'altezza di governare, ma sono rimasti al loro posto con gli stessi stipendi e non con lo stesso dovere, perche napolitano a scielto un altro gavernante a dirigere la barca con altre spese a carico della collettività, altro che diminuire le spese le hanno aumentate come pure i politici che dovevano essere diminuiti se ne sono aggiunti altri, e qui mi fermo per non tediare la discussione a presto :daccordo::^^:


sono perfettamente d'accordo
 

sergio gattinara

Membro dello Staff
Proprietario Casa
Gentile Sergio Gattinara, io ho semplicemente affermato:


e confermo integralmente.
Napolitano ha la buona educazione di non dire fesserie in maniera plateale come fanno altri Presidenti italiani, del governo, della camera, del senato, di commissioni varie ecc. di qualunque schieramento.
E' anche vero che Napolitano è stato Segretario del PCI, quando convogliava enormi quantità di denaro proveniente dall'URSS (nostro nemico di guerra) verso il proprio partito, con finalità antiamericane, ma questa è un'altra storia.
La Costituzione è una bella raccolta di fiabe e buoni propositi, in gran parte disattesi.
Basta citare che inizia con:
Principi fondamentali. Art. 1. L'Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro.
per non dover poi aggiungere altro.
Nel nostro paese la disoccupazione giovanile raggiunge al sud il 39%. In Tunisia dopo 23 anni di dittatura la disoccupazione giovanile è del 42%. Ritengo opportuno astenermi da qualsiasi altro commento.
Per quanto riguarda le altre cose che hai citato in merito alle leggi, alla Costituzione, ed ai compiti dei vari soggetti coinvolti, devo riconoscere di non avere la necessaria preparazione per sostenere il dialogo, non posso quindi nè essere in accordo, nè in disaccordo con quanto affermi.
Saluti
caro medico ......lggiti cosa scriveva degli italiani il nostro LEOPARDI qusi 200 ANNI FADISCORSO SOPRA LO STATO PRESENTE DEI COSTUMI DEGLI ITALIANI
Giacomo Leopardi marzo 1824
(stralcio)


....................l Italia è, quanto alle opinioni,a livello cogli altri popoli, eccetto per una maggior confusione di idee ed una minore diffusione di cognizioni nelle classi popolari.......................

....................quasi universale estinzione o indebolimento delle credenze su cui si possano fondare i principi morali....................
.................... il vincolo ed il freno delle leggi e della forza pubblica, che sembra ora essere l unico che rimanga alla società, è cosa da gran tempo insuficientissima a ritenere dal male e molto di piùa stimolare al bene......

In questa crisi di valori esiste però

...................nelle altre nazioni civili, cioè principalmente la Francia, l’ Inghilterra e la Germania un principio conservatore della morale e della società,apparentemente minimo, ma efficacissimo: questo principio è la società stessa
Oagulare e pe r unificare una so età
Questa società che “.....sa che ciascuno fa conto degli uomini e desidera farsene stimare e li considera per necessari alla propria felicità purtroppo assente i n Italia

Il che spiega la diffusione di un atteggiamento indifferente e alla giornata.

La indifferenza profonda, radicata ed efficacissima verso se stessi e gli altri....continuamente sentendo la vanità e la miseria della vita la mala natura degli uomini non volendo o non sapendo o non avendo il coraggio......... volendo e dovendo pur vivere........il più savio partito è quello di
Ridere indistintamente e abitualmente d’ogni cosa e di ognuno incominciando da se medesimo.

Da qui emerge una realtà disgregata , dove il rapporto sociale quando non prevale l’indifferenzaè dominato dalla persecuzione scambievole esattamente l’opposto di quanto sarebbe necessario per coagulare e per unificare una comunità

............gli usi e costumi in Italia si riducono generalmente a questo..che ciascuno segua l uso e il costume proprio qual che egli sia.E gli usi e costumi generali e pubblici non sono se non abitudini e non son seguiti che per liberissima volontà, determinata quasi unicamente dalla materiale assuefazione, dall’aver sempre fatta quella cosa in tal modo...e facendo del resto con pienissima indifferenza...considerando per egualmente importante il farla che tralasciarla.
 
J

JERRY48

Ospite
Sergio, tutto questo 200 anni fa
e i valori di oggi che hanno progressivamente dominato e governato la società Italiana? a tutti i livelli?
valori che sono stati addirittura proposti come esempi, naturalmente da seguire.
UNA FORMA DI NEVROSI COLLETTIVA, in cui si è proposto a tutti i soggetti di concentrarsi ossessivamente su se stessi, eliminando e oscurando la società. il "tutto", l'insieme , la collettività di cui faccio parte, in cui mi inserisco e a cui mi devo riferire. ogni volta che vedete un SUV che sta per "stirarvi", sapete che dietro c'è questo. la spinta a cancellare l'altro, perchè non solo ci sono prima IO, ma IO è l'unica cosa che esiste e che importa. dietro questi comportamenti, individuali e collettivi, c'è ovviamente una carica autodistruttiva, oltre che distruttiva. non riconosco l'altro, perchè non riconosco me stesso. in questi cattivi esempi, che purtroppo sono stati e purtroppo sono ancora seguiti, in ogni territorio del paese (politica innanzitutto, economia ed impresa e cultura anche purtroppo), c'è una quota enorme di disperazione. si è persa la speranza che questo possa essere un posto normale, felice, la fiducia in se stessi e nel paese, e quindi ci si butta sui suoi brandelli come cani inferociti. con la disperazione, rimane solo la lotta tra bande: homo homini lupus. ricostruire l'Italia significa dunque ricostruire la fiducia in se stessi e nell'intera società. sopratutto tenendo sempre ben presente gli esempi negativi degli ultimi venti anni, esempi da non seguire, di come si fanno le cose. modelli negativi che ci hanno portato esattamente nel baratro in cui siamo. a volte, però gli esempi negativi possono rivelarsi più utili di quelli positivi.
 

Il medico della casa

Membro Attivo
caro medico ......lggiti cosa scriveva degli italiani il nostro LEOPARDI qusi 200 ANNI FADISCORSO SOPRA LO STATO PRESENTE DEI COSTUMI DEGLI ITALIANI
Giacomo Leopardi marzo 1824
(stralcio)
Gentile Sergio,
pur apprezzando immensamente le opere poetiche del Leopardi, non posso non considerare che si è trattato di un soggetto affetto da una forma severa di psicosi maniaco-depressiva aggravata da patologie organiche che ne hanno compromesso la salute fino a causarne la morte prematura.
Fermo restando che le sue considerazioni potevano anche essere corrette, se contestualizzate nel periodo e nei luoghi dove sono state concepite.
C'è da aggiungere che 200 anni fa l'Italia ancora non esisteva, così come non esisteva il mito americano del quale siamo figli, nè internet, e nè la attuale complessa situazione geopolitica.
Ciò che diceva in quel periodo l'illustre poeta, non ha la minima attendibilità se sottoposto ad una lettura attuale.
E' come se il Comandante Schettino avesse detto il giorno 12 gennaio 2012 :
sono un bravissimo comandante.
Quel giorno li aveva ragione, ma il giorno dopo......
Saluti
 

Adriano Giacomelli

Membro dello Staff
Proprietario Casa
Mi sono letto gli interventi di molti di voi e mi sono trovato a dare dei "mi piace" a molti di Voi, che la pensino in un modo di un certo orientamento, che nell'altro modo. Perchè? perchè siamo persone di buon senso e gestire bene l'Italia non è una ricetta di dx o sx, è di buon senso e di questo buon senso si sente la mancanza, tranne che tra voi, perchè tutti Voi, chi più e chi meno, mi sembra abbiate idee, siete documentati, vi impegnate a riportare lunghi estratti di varie cose, dimostrando quanto siate desiderosi di far sentire la vostra opinione, nella speranza, che ho anche io, di farci sentire da molti altri.
ecco che trovo superflui gli accenni critici, personalistici, su utenti che hanno espresso la loro idea, con tutti i limiti che possiamo avere nello scrivere, rubando tempo ed energie ai nostri affanni quotidiani.
Discutere con chi la pensa come noi, è un esercizio noioso e che si estingue in breve tempo, confrontarci con opinionisti di orientamento differente ci aiuta a crescere e ad esercitarci a perfezionare le nostre opinioni, al punto da spingerci, in qualche caso, di cambiare opinione, segno sempre di grande intelligenza!
 

sergio gattinara

Membro dello Staff
Proprietario Casa
Gentile Sergio,
pur apprezzando immensamente le opere poetiche del Leopardi, non posso non considerare che si è trattato di un soggetto affetto da una forma severa di psicosi maniaco-depressiva aggravata da patologie organiche che ne hanno compromesso la salute fino a causarne la morte prematura.
Fermo restando che le sue considerazioni potevano anche essere corrette, se contestualizzate nel periodo e nei luoghi dove sono state concepite.
C'è da aggiungere che 200 anni fa l'Italia ancora non esisteva, così come non esisteva il mito americano del quale siamo figli, nè internet, e nè la attuale complessa situazione geopolitica.
Ciò che diceva in quel periodo l'illustre poeta, non ha la minima attendibilità se sottoposto ad una lettura attuale.
E' come se il Comandante Schettino avesse detto il giorno 12 gennaio 2012 :
sono un bravissimo comandante.
Quel giorno li aveva ragione, ma il giorno dopo......
Saluti
scusami ma non ti seguo, a me sembra che abbia descrittto la nostra situazione attuale
 

Il medico della casa

Membro Attivo
scusami ma non ti seguo, a me sembra che abbia descritto la nostra situazione attuale
Qualsiasi cosa avesse descritto, vera o falsa che fosse, rispondente o meno alla sua epoca o alla nostra, risulta del tutto inattendibile.
Così come è inattendibile l'ipotesi che dal 1824 ad oggi gli italiani abbiano mantenuto gli stessi comportamenti, così come è inattendibile l'ipotesi che nel 1824 si potesse fare una previsione proprio sui comportamenti delle popolazioni (analisi notoriamente complessa), proiettata a ben 200 anni avanti. E' come se nei suoi manoscritti trovassero i sei numeri del superenalotto di domani sera. Diventerebbe un genio? Diventerebbe un veggente? Diventerebbe uno che ha scritto sei numeri a caso, e gli stessi numeri con altrettanta casualità sarebbero comparsi nella nostra estrazione?
Come già ho detto, apprezzo molto il poeta, ma le cose che ha scritto, pur se parzialmente attinenti alla realtà odierna sono del tutto inattendibili e non confrontabili.
Una sorta di oroscopo che prima o poi ci azzecca.
Saluti
 
J

JERRY48

Ospite
La natura tradisce, è matrigna, non mantiene le promesse, inganna, spegne le illusioni :

O natura, o natura,
Perchè non rendi poi
Quel che prometti allor?
perchè di tanto
Inganni i figli tuoi?

La vita si rivela aridità e disillusione:

All'apparir del vero
Tu, misera,cadesti: e con
la mano
La fredda morte ed una
tomba ignuda
Mostravi di lontano.

Giacomo Leopardi:amore:
 

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