Tu pensi veramente che i propisti fra cui il sottoscritto non conoscessero la ratio della Collazione per cui ti sei affrettato a riempire una lacuna tanto importante??? Come hai fatto nel tuo primo intervento per la Donazione??? Sono commosso per cotanto nobile gesto...quasi quasi mi faccio un fradJACOno al ghiaccio rotondo...rotondo??? No..no quadro deve essere ...di rotondo c'è solo il suo cilindro...e non si può fare invasione di campo...Tu che dici??? Vuoi favorire nella sua Diacona di riserva???La collazione è l'atto col quale taluni soggetti che abbiano accettato l'eredità, conferiscono nell'asse ereditario, quanto hanno ricevuto dal defunto in vita per donazione.
La ratio dell'istituto è la seguente.
Se il de cuius in vita ha fatto delle donazioni ai figli legittimi o naturali, la legge presume che il defunto, facendo le donazioni, non abbia voluto alterare il trattamento che egli ha disposto per testamento o che è disposto per legge (in caso di successione legittima) ma abbia solamente attribuito a questi soggetti un "acconto" sulla futura eredità. Di conseguenza, i beni donati in vita dal de cuius devono essere compresi o fatti conferire nella massa attiva del patrimonio ereditario, per essere poi divisi tra i coeredi in proporzione alle rispettive quote di eredità.
Salvo che, nella donazione, il donante abbia indicato che la donazione è effettuata con dispensa da collazione.
saluti
toto.s
Non costa nulla...al massimo ci faremo una Collazione al cubo
farcita di Donazioni all'osso...quello del de cuius...Fuori dal quadretto
ti ripeto l'invito a dialogare senza salire in cattedra e rimanere con
i COSI a terra...Repetita juvant...ma senza esagerare...e chi cerca trova...qpq.