Registrarsi è gratis ed elimina la pubblicità
Posso anche essere d'accordo con te, ma c'è stato un grosso errore nella conduzione dell'assemblea (un papocchio insomma), visto che la revoca non c'è stata, non si doveva neppure procedere alla votazione per la nuova nomina, e mantenere l'amministratore in carica e visto che c'è stata una votazione regolare dove si è nominato un successore, secondo me doverebbe valere l'ultima votazione in ordine di tempo durante la sessione assembleare.Mi dispiace Condobip, ma ha ragione l'amministratore.
Concordo in parte, perchè l'amministratore non ha il potere di decidere se la delibera è nulla, in special modo se riguarda lui stesso (per conflitto d'interesse) caso mai sarà un Giudice a poter decidere, però concordo sul fatto che la delibera di nomina di un nuovo amministratore possa essere fatta nella prossima assemblea regolarmente convocata (ma da chi? Questo è il dilemma).Probabilmente l'amministratore attuale si è accorto dopo dell'errore e ritenendo giustamente nulla la delibera della sua revoca, ha deciso di fare una nuova assemblea.
Nella prossima, si procederà nuovamente alla votazione e se si raggiungerà la maggioranza, l'amministratore in carica verrà revocato e di conseguenza verrà nominato, sempre con la amggioranza un nuovo amministratore.
aggiungo *o conferma/nomia del 1° o del 2°... però concordo sul fatto che la delibera di nomina di un nuovo amministratore* possa essere fatta nella prossima assemblea regolarmente convocata (ma da chi? Questo è il dilemma).
L'amministratore uscente se esterno (non condomino) non può impugnare con l'art 1137 cc, ma potrebbe adire al Giudice per errori di procedura, per cui torno a suggerire quanto giustamente ha detto Alessia Bruschi, discutete tutto nella prossima assemblea e decidete quale amministratore desiderate che gestisca il vostro condominioAllora se un condomino non vuole accettare la nomina del nuovo amministratore cosa deve fare , impugnare la delibera come dice il codice civile? e l'amminis. uscente può impugnarla lui? e come?
Le tue domande sono giuste, sta di fatto che secondo il mio parere se l'amministratore in carica NON è stato revocato, non si doveva neppure procedere alla nuova nomina di un successore, per cui c'è stata una forzatura (legittima o illegittima non lo so) nella procedura, stà di fatto che secondo il mio personale parere vala l'ultima espressione dell'assemblea, ovvero la nomina del successore, ma si può risolvere facilmente, senza sprechi di danaro per cause (direi inutili), riconvocando l'assemblea (peraltro già suggerita)ma chi a indetto la prima assemblea per la sostituzione del vecchio amministratore? e con quale maggioranza? è stato sostituito.
chi ha redatto il verbale per la nomina del nuovo amministratore e con quale maggioranza?
Gratis per sempre!