Uragano, la domanda iniziale era differente, ed è a questa che ho sempre risposto, perciò riletti su questa frase;La consuetudine, anche detto uso normativo, è una fonte del diritto. Essa consiste in un comportamento costante ed uniforme (diuturnitas), tenuto dai consociati con la convinzione (opinio iuris) che tale comportamento sia doveroso o da considerarsi obbligatorio.
Esistono tre diversi generi di consuetudini:
Consuetudo secundum legem (secondo la legge): è la consuetudine che opera in senso integrativo della norma di legge: ad esempio laddove si sforza di dare un significato particolare ad un elemento della norma per renderlo più adeguato agli usi locali o alle mutate esigenze sociali (consuetudine interpretativa);
Consuetudo praeter legem ("oltre la legge"): è quella consuetudine che disciplina un ambito non ancora disciplinato dalla legge;
la consuetudine è costituita da due elementi:
L'elemento oggettivo altrimenti detto repetita juvant: la ripetizione del comportamento nel tempo.
L'elemento soggettivo o psicologico l'Opinio juris sive necessitatis: la convinzione che quel comportamento sia giuridicamente obbligatorio
Concludendo: tra i membri della comunità se si pone in essere un comportamento costante quindi ripetuto nel tempo questo diviene un precetto giuridicamente obbligatorio ovvero una norma giuridica non scritta e di carattere generale.
da wikipedia-e con questa chiudo.
l'amministratore non è obbligato a inviare il resoconto assieme all'invito dell'assemblea
che ti piaccia o no, è così.
Lascia perdere wikipedia, non è fonte di Diritto è una enciclopedia scritta da forumisti, anche io posso collaborare.