Ciao a tutti, vorrei affittare un trilocale su Bologna cointestato a mio padre e mia madre, acquistato come prima casa da mia madre con un mutuo, presumo poiché prima casa, agevolato. Immobile categoria A/4, consistenza 4,5 vani, superficie catastale 85 mq (83 mq escluse aree scoperte), superficie calpestabile 63 mq. Sono già decorsi 5 anni dall'acquisto e figurano residenti nell'immobile mio padre (pensionato) e mia madre, anche se dimorano in un'altra città. Vorrei analizzare diversi problemi.
1) Vorrei affittare due stanze singolarmente con un contratto di circa un anno. E' possibile optare per un contratto transitorio a canone libero con cedolare secca al 21% a Bologna o è OBBLIGATORIO il canone concordato al 10% se si vuole optare per il transitorio? Ho già fatto valutare da due associazioni di mercato l'immobile in caso di canone concordato e praticamente affittando l'intero appartamento prenderei meno di quanto prenderei con una semplice camera a canone libero calcolando ovviamente le tasse (questa cosa è assurda). Quindi vorrei sapere se è possibile optare per il transitorio al 21% o in caso se volessi procedere con il canone libero, come posso affittare semplicemente per un anno o un periodo comunque inferiore al 4 + 4?
2) Mi hanno suggerito di fare una cosa (credo illegale ma chiedo a voi): far firmare insieme al contratto 4 + 4 (o ancor prima) una raccomandata nella quale il conduttore attesti la volontà di recedere dal contratto per la data X da concordare tra le parti in modo tale che l'affitto figuri comunque di un anno o del periodo che si vuole. Nel caso il conduttore successivamente decidesse di non andarsene, potrebbe impugnare causa? Sono totalmente tutelato da questa raccomandata?
3) Figurano appunto già 2 residenti in casa. In base ai dati sopra forniti, quante altre persone possono stare in casa? Posso affittare una stanza ad uso doppia e l'altra ad uso singola? Qual è il numero massimo di persone che possono stare nell'immobile? Il problema si pone solo quando decidono di metterci la residenza o in ogni caso automaticamente con la registrazione del contratto?
4) In base al punto 3, vorrei capire se posso affittare anche la terza stanza. In realtà quella terza stanza la riservo ad uso personale sporadicamente 2-3 giorni al mese, ma nei mesi in cui non la uso vorrei sfruttarla come "affitto breve". So che gli affitti brevi entro i 30 giorni, non vanno registrati. Qual è l'iter da seguire? Bisogna fare un contratto ma non presentarlo all'agenzia delle entrate? Ho letto di "cedolare secca al 21%" ma non capisco in che modo visto che non bisogna presentare il contratto all'agenzia delle entrate. In ogni caso, per quest'affitto breve quali vincoli ci sono? Sono obbligatorie le utenze incluse o la colazione o è opzionale? Devo denunciare la presenza della persona alla Questura? Bisogna far pagare una tassa di soggiorno? Vorrei effettuare tutto senza aprire p.IVA, ma semplicemente qualcosa a conduzione di privato se è possibile.
Grazie a chiunque avrà la bontà di rispondermi e di aiutarmi.
Buona giornata!
1) Vorrei affittare due stanze singolarmente con un contratto di circa un anno. E' possibile optare per un contratto transitorio a canone libero con cedolare secca al 21% a Bologna o è OBBLIGATORIO il canone concordato al 10% se si vuole optare per il transitorio? Ho già fatto valutare da due associazioni di mercato l'immobile in caso di canone concordato e praticamente affittando l'intero appartamento prenderei meno di quanto prenderei con una semplice camera a canone libero calcolando ovviamente le tasse (questa cosa è assurda). Quindi vorrei sapere se è possibile optare per il transitorio al 21% o in caso se volessi procedere con il canone libero, come posso affittare semplicemente per un anno o un periodo comunque inferiore al 4 + 4?
2) Mi hanno suggerito di fare una cosa (credo illegale ma chiedo a voi): far firmare insieme al contratto 4 + 4 (o ancor prima) una raccomandata nella quale il conduttore attesti la volontà di recedere dal contratto per la data X da concordare tra le parti in modo tale che l'affitto figuri comunque di un anno o del periodo che si vuole. Nel caso il conduttore successivamente decidesse di non andarsene, potrebbe impugnare causa? Sono totalmente tutelato da questa raccomandata?
3) Figurano appunto già 2 residenti in casa. In base ai dati sopra forniti, quante altre persone possono stare in casa? Posso affittare una stanza ad uso doppia e l'altra ad uso singola? Qual è il numero massimo di persone che possono stare nell'immobile? Il problema si pone solo quando decidono di metterci la residenza o in ogni caso automaticamente con la registrazione del contratto?
4) In base al punto 3, vorrei capire se posso affittare anche la terza stanza. In realtà quella terza stanza la riservo ad uso personale sporadicamente 2-3 giorni al mese, ma nei mesi in cui non la uso vorrei sfruttarla come "affitto breve". So che gli affitti brevi entro i 30 giorni, non vanno registrati. Qual è l'iter da seguire? Bisogna fare un contratto ma non presentarlo all'agenzia delle entrate? Ho letto di "cedolare secca al 21%" ma non capisco in che modo visto che non bisogna presentare il contratto all'agenzia delle entrate. In ogni caso, per quest'affitto breve quali vincoli ci sono? Sono obbligatorie le utenze incluse o la colazione o è opzionale? Devo denunciare la presenza della persona alla Questura? Bisogna far pagare una tassa di soggiorno? Vorrei effettuare tutto senza aprire p.IVA, ma semplicemente qualcosa a conduzione di privato se è possibile.
Grazie a chiunque avrà la bontà di rispondermi e di aiutarmi.
Buona giornata!