Ciao quiproquo, questa è la mail che mi ha inviato il mio avvocato, da questa data in poi non lo pù sentita.
Il 18/09 il mio Avvocato mi ha mandato una mail dove dice cosi:
Buonasera,
la presente per informarLa che il collega mi comunica che la Sig.ra.......... accetta di rientrare in possesso dell’immobile per i primi di dicembre 2014 e sarebbe disposta a rinunciare a pretendere l’indennizzo di occupazione dell’immobile alla condizione che anche Lei rinuncia a pretendere alcunché nei suoi confronti.
Viste le tabelle di indennità di occupazione abusiva, visti i tempi ed i costi della giustizia mi sento di svolgere le seguenti considerazioni e consigliare quanto segue.
Controparte potrebbe pretendere l’indennità di occupazione sino all’effettivo rilascio pari all’importo di un comune canone di locazione maggiorato del 20%.Lei, fermo restando le difficoltà probatorie, potrebbe richiedere / ottenere la restituzione dei canoni corrisposti nei limiti degli ultimi 5 anni (termine di prescrizione) e considerato che l’ultimo anno di questo quinquennio non è stato corrisposto alcunché si ridurrebbe a 4 anni la richiesta. Le cifre finirebbero per compensarsi, se considerano le spese di giustizia che dovranno essere affrontate per un’azione civile.
Pertanto direi che transare bonariamente è una buona soluzione, potremmo spostare il rilascio a fine gennaio ed evitare i costi ed i tempi biblici di azioni giudiziarie.Nella scrittura privata che andremo a sottoscrivere inserirò comunque in via velata il discorso dei canoni corrisposti in questi anni.
Lei rinuncerebbe così alla restituzione dei canoni corrisposti ma in un’ottica di compensazione, evitando ingenti spese di giustizia. Come vede, lo dico contro i miei interessi ed a Sua tutela.
Rimango a disposizione per ogni chiarimento.A questo punto le ho telefonato per chiedere spiegazioni in merito visto che lei stessa mi aveva detto di non pagare in quanto il contratto era gratuito, adesso mi viene a dire che la proprietaria può pretendere l' indennità di occupazione? ma stiamo scherzando?
I primi di Dicembre mi ha telefonato di nuovo il mio avvocato dicendomi che la proprietaria voleva
l' appartamento libero entro il 15 Dicembre se no sarebbe andata per vie legali,io le ho detto come sarebbe a dire se lei mi aveva detto per i primi di Gennaio 2015 invece adesso lo devo lasciare entro il 15 Dicembre? le ho risposto un po malamente dicendogli che non c'era nessun problema e che il 15 lasciavo l' appartamento.I primi di Dicembre mi richiama il mio avvocato per andare a firmare la lettera da lei prospettata precedentemente ( la lettera in forma privata e velata) in modo tale che la mandava all' Agenzia delle Entrate e che mi avrebbe fatto sapere i risvolti di tutto ciò. Il 15 Dicembre ho lasciato l' appartamento lasciando tutte le chiavi al loro Geometra di fiducia dove abbiamo stipulato il verbale del rilascio. Per quanto riguarda la lettera inviata dal mio avvocato all' Agenzia delle Entrate fino ad oggi non ho saputo più nulla. Sto spendendo più soldi per Avvocati senza risolvere niente.
Scusatemi per la lunga discussione. Vi chiedo cortesemente se tutto questo è giusto per quanto riguarda quello che ha fatto e che sta facendo il mio avvocato?
E' normale che ancora non ho saputo più niente per quanto riguarda la lettera inviata all' Agenzia delle Entrate?
- Grazie e attendo consiglio in merito