Dopo circa 10 anni il locatore chiede al locatario di rendere disponibile l'immobile ad una ispezione per un riallineamento dell'accatastamento.
Alla luce di quanto hai scritto dopo, era sicuramente il perito nominato dal tribunale per la stima dell'immobile e conseguente sopralluogo.
Dopo un anno riceve una semplice mail (non PEC) al suo indirizzo privato da un'agenzia di vendite giudiziarie che chiede che i locatari che non stanno versando il fitto alla procedura siano ritenuti morosi e chiede al Giudice delle Esecuzioni immobiliari le prescrizioni ritenute più opportune.
Il perito, tra le altre cose, è autorizzato dal giudice a richiedere all'agenzia delle entrate la presenza di contratti di locazione registrati sull'immobile. Se, come dici, non ve ne sono, il perito lo avrà riportato nella stima. Stima che il locatore dovrebbe avere e se non ce l'ha può chiederla al perito (o esaminarla nel fascicolo dell'esecuzione)
Il locatore, messo davanti alla situazione di cui era ovviamente al corrente, chiede di ricevere ancora la quota di condominio specificata nella scrittura privata, una piccola parte dell'affitto, per l'amministrazione ordinaria (pulizia scale, bollette dell'utenza elettrica condominiale principalmente) che sta ancora curando, il resto dell'affito sarà dato all'agenzia di vendite giudiziarie.
Qui le cose si complicano o meglio, sono da chiarire.
Chi ha un contratto di locazione registrato può ricevere la richiesta di corrispondere il canone non più al proprietario esecutato bensì alla procedura che li incamera. E fin qui ci siamo.
Nel caso del tuo amico, siccome affermi che non ci sono contratti di locazione registrati, non può ricevere questa richiesta.
Vero è anche il fatto che la procedura può richiedere una indennità di occupazione che in parole semplici è " ti consento di restare nell'immobile (visto che sei occupante senza titolo), fino all'aggiudicazione, in cambio di questa cifra".
L'agenzia è assai verosimilmente una IVG (Istituto Vendite Giudiziarie) che opera per conto del tribunale e del Giudice dell'esecuzione.Ha il minimo senso che paghi all'agenzia di vendite immobiliari un fitto regolato da un contratto non registrato?
Vale quanto detto sopra, possibile che stiano chiedendo un indennità mensile di occupazione. Il contratto di locazione non esiste ma andrebbero chiesti chiarimenti.
Meglio che chiarisca il tutto con la curatela, non tanto con l'agenzia.
Se non siamo in presenza di un fallimento, bensì di un pignoramento (come è stato scritto nel post iniziale) tecnicamente non possiamo parlare di curatela. Perdona la precisazione ma altrimenti andiamo in confusione.
I soggetti con cui parlare in primis sono il custode giudiziario (probabilmente l'IVG nel caso in questione) e il delegato alla vendita.
Meglio se con l'aiuto di un professionista che conosca il linguaggio e la materia: un avvocato va bene ma purchè sia pratico di esecuzioni immobiliari.
Ultima modifica: