Se ho ben capito il quesito, la signora 90enne gode ex legem dei diritti di uso e abitazione. Se non erro il diritto reale di abitazione vieta di locare l'immobile oggetto di diritto.Non mi risulta.
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Se ho ben capito il quesito, la signora 90enne gode ex legem dei diritti di uso e abitazione. Se non erro il diritto reale di abitazione vieta di locare l'immobile oggetto di diritto.Non mi risulta.
Si, forse (e senza forse) hai ragione tu, come scrivevo poco sopra.Se ho ben capito il quesito, la signora 90enne gode ex legem dei diritti di uso e abitazione. Se non erro il diritto reale di abitazione vieta di locare l'immobile oggetto di diritto.
Ma la titolare è anche comproprietaria.il diritto reale di abitazione vieta di locare l'immobile oggetto di diritto
Vero. Nonostante non ci dovrebbero essere problemi civilistici intestando il contratto alle figlie, come dicevo sopra, l'Agenzia illegalmente impone che il reddito venga distribuito tra tutti i comproprietari --> di fatto la signora avrebbe un guadagno da locazione ed è questo il senso profondo che la legfe vieta (serve a dare una dimora alle vedove non a farle lucrare). Si viene quindi a creare una contraddizione. Cosa vale la pena fare?Ma la titolare è anche comproprietaria.
Per questo non sappiamo come fare.Si, forse (e senza forse) hai ragione tu, come scrivevo poco sopra.
Ricordavo una altra conseguenza (la perdita del diritto)
Darle l’usufrutto mi pare una pezza peggio del buco.Avevo pensato di far rinunciare mia suocera al diritto d'abitazione e poi farle donare dalle figlie l'usufrutto sulle loro due quote, perché senza un diritto la vecchietta non accetterebbe mai! Lei è molto testarda e vuole avere a tutti i costi un diritto d'uso esclusivo della casa.
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