Mi risulta che l'inquilino titolare di un contratto concordato debba dichiarare di usare l'appartamento come " dimora abituale". Cosa significa? E' necessaria la residenza o basta il domicilio?
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Non esiste quell'obbligo. Ma per poter usufruire delle detrazioni fiscali spettanti all'inquilino per i canoni di locazione, occorre che lo stesso lo adibisca a sua abitazione principale, cioè deve essere quella in cui il contribuente o i suoi familiari dimorano abitualmente.Mi risulta che l'inquilino titolare di un contratto concordato debba dichiarare di usare l'appartamento come " dimora abituale".
A parte le agevolazioni fiscali di cui sopra, non è necessaria la residenza. Tanto meno il domicilio.Cosa significa? E' necessaria la residenza o basta il domicilio?
Se dimorano abitualmente, hanno l'obbligo giuridico di dichiarare quella situazione all'Ufficiale di anagrafe, per ottenere l'iscrizione nell'anagrafe della popolazione residente di quel comune. La situazione di fatto (avervi l'effettiva dimora abituale) deve corrispondere alle registrazioni anagrafiche.Inquilini che lavorano sul posto con contratti a termine rinnovabili possono essere considerati come persone che " dimorano abitualmente" ai fini del godimento della tassazione agevolata I.M.U.?
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