A volte ripassare la lezione , aiuta a rimettere ordine...
Mi sono ricordato che agli albori della introduzione della procedura RLI, avevo prestato la mia pedestre opera di "editor" per una Guida alla compilazione del RLI, riordinando gli utilissimi esempi di una preziosissima forumista ultimamente eclissatasi (Pennylove)., guida ancora accessibile su "Immobilio".
In merito alla "Cessione parziale di contratto", che si configurerebbe in caso di subentro di un ulteriore inquilino, o di cessazione di uno tra più conduttori, ecco cosa annotava nel 2014 la preziosa Pennylove a pagina 51:
temo che le considerazioni, a parte i doverosi aggiornamenti (F23 che non esiste più, e nuovi cod. tributi...) siano ancora attuali. Mi sa che chiederò all'ufficio dove ho registrato, che comunicazione vogliono.
Mi sono ricordato che agli albori della introduzione della procedura RLI, avevo prestato la mia pedestre opera di "editor" per una Guida alla compilazione del RLI, riordinando gli utilissimi esempi di una preziosissima forumista ultimamente eclissatasi (Pennylove)., guida ancora accessibile su "Immobilio".
In merito alla "Cessione parziale di contratto", che si configurerebbe in caso di subentro di un ulteriore inquilino, o di cessazione di uno tra più conduttori, ecco cosa annotava nel 2014 la preziosa Pennylove a pagina 51:
Sich....ATTENZIONE
Nemmeno la strada di indicare gli stessi soggetti come cedenti e cessionari è priva di ostacoli (il sistema me lo accetta, ma l’ufficio come si muoverà?).
Esistono pareri discordi tra i vari uffici nel caso in cui un nuovo conduttore si aggiunga ad un gruppo di coinquilini. Per la maggior parte degli uffici tale fattispecie, da un punto di vista tributario, si configura come cessione parziale di contratto: i cointestatari cedenti cedono parte della loro quota di contratto al cessionario, vale a dire a colui che va ad aggiungersi agli altri cointestatari.
Va peraltro osservato che altri uffici non inquadrano la fattispecie in questione come cessione, ma come cambio di titolarità o integrazione/variazione di contratto: per tali uffici la cessione non può essere per quote, ma per intero contratto con un solo cedente e un solo cessionario: non può esserci cessione se si cede una quota di contratto, e ciò vale sia nel caso in cui si aggiunga un nuovo soggetto sia nel caso in cui esca un soggetto originario senza che un nuovo conduttore lo sostituisca. In tale circostanza, quindi, non è possibile avvalersi del modello RLI, ma occorre presentare il modello 69 unitamente all’atto di modifica o integrazione e a copia dell’avvenuto versamento (modello F23; cod. trib. 109T; 67 euro).
Pertanto, se non si vuole rischiare, in assenza di chiarimenti (beata illusione) o sviluppi del software (tipo un campo con le percentuali di quota di contratto) si consiglia di utilizzare la modalità cartacea presso ufficio e seguire le indicazioni che saranno fornite.
Prima di procedere, si consiglia di rivolgersi all’ufficio competente.
temo che le considerazioni, a parte i doverosi aggiornamenti (F23 che non esiste più, e nuovi cod. tributi...) siano ancora attuali. Mi sa che chiederò all'ufficio dove ho registrato, che comunicazione vogliono.