un c/c intestato a fiduciari (potrebbe essere l'amministratore stesso) creerebbe irregolarità formali ancora peggiori di una raccolta cash.
Raccogliendo contanti vi sarebbe l'irregolarità di non farli transitare sul c/c condominiale...ma questo è l'ultimo dei problemi.
Le tempistiche sarebbero comunque più lunghe.
Come leggo nella seconda citazione, mi pare che le irregolarità formali, siano a questo punto le meno preoccupanti: poi vorrei sapere quali sarebbero..., se i condomini sono consenzienti
Mi guarderei poi bene dal far transitare ulteriori soldi nelle mani dell'amministratore in questione.
Quanto ai tempi lunghi, l'esempio fatto lo abbiamo praticato: io insieme ad un altro condomino, con firma congiunta:
a) 1 ora di delibera tra i condomini presenti per approvare detta soluzione
b) 2 ore presso l'agenzia bancaria per aprire un nuovo conto, la mattina successiva
c) conferimento delle quote mancanti da parte degli altri condomini pervenute in un paio di giorni (non abbiamo toccato contanti, e tutti i movimenti sono risultati tracciati sul nuovo conto)
d) saldo debito c/o avvocato della controparte per bloccare la 3° udienza ( notare che fino a quel punto non ne sapevamo nulla: l'amministratore aveva utilizzato i fondi già anticipati, per altro) recandoci presso l'avvocato previo appuntamento (1-2 gg successivi): per la cronaca con bonifico specifico per le detrazioni
e) Viaggio presso il tribunale per la cancellazione della istanza presso la cancelleria (1/2 giornata successiva): 50 cent di parcheggio e 16€ di marca da bollo.
Nel giro di 10 giorni presentato notifica di ammanco di 14.000€ al vecchio amministratore, per ripristino fondo cassa mancante: ripianare o denuncia.
Abbiamo ottenuto immediatamente un assegno personale .... coperto.
f) Una volta dato incarico al nuovo amministratore è stato chiuso il conto temporaneo e conferita giacenza e contabilità.
Non saprei come si potesse fare più alla svelta. E limitando i danni.