Veramente abbiamo deciso in 14 ...: certo il supercondominio è cosa diversa.
ma anche qui direi che ti posso portare un altro esempio personale: e mi scuso se devo riparlar male di alcuni amministratori.
Il nostro condominio di 14 u.i. partecipa ad un supercondominio cui fa capo la gestione di un parco comune ad una decina di palazzi, per un totale di circa 200 u.i. : il supercondominio è stato da sempre amministrato dall'amministratore del condominio che rappresentava circa il 45% della intera comunione.
Un giorno il giardiniere incaricato della manutenzione ha affisso agli ingressi delle scale che si affacciano sul parco un avviso, facendo presente che era creditore di circa 10k€ dall'inizio stagione, ed avrebbe intentato una azione legale se non si fosse immediatamente provveduto..
Abbiamo immediatamente avvisato i rispettivi nostri amministratori, che confermavano la irreperibilità del collega inadempiente; in questo caso solo un incapace, che non aveva provveduto nè ad incassare, nè a gestire i contratti in essere.
E' stato rassicurato il creditore, ed indetto subito un "incontro", nemmeno una assemblea, tra rappresentanti dei vari condomini e soprattutto tra i vari amministratori di ciascuna palazzina. E' stato deciso di dare mandato ad uno di questi di rilevare l'incarico (l'amministratore uscente consenziente a lasciare) e ciascun condominio di provvedere pro quota immediatamente al saldo delle pendenze, tramite i soldi accantonati per il supercondominio fortunatamente preventivati in attesa di resoconti dell'imbranato.
In conclusione: grave lasciar marcire i problemi. Ancor peggio tergiversare sulle soluzioni tempestive.