A sembra giusto che ognuno paghi i suoi consumi. quando hai compertao lì'appartamento con quelle caratteristiche pagandolo meno di uno esposto a sud ci hai guadagnato. così come per anni sei stato al caldo grazie al parziale contributo degli altri. Tranne la parte fissa dovuta per la manutenzione dell'impianto mi sembra giusto che chi non consuma non paga.
cara Arianna grazie per l'intervento. E' esattamente quello che ho detto finora, pago per quello che consumo (quota fissa a parte). Non sono stata al caldo grazie al contributo degli altri, l'appartamento o io o un altro, sarebbe stato venduto e il problema esisterebbe sempre. Le case per natura sono esposte alle 4 posizioni cardinali, hanno un tetto e delle fondamenta.
In quanto alla parte fissa questa non riguarda solo la manutenzione dell'impianto ma comprende anche le dispersioni varie (posizione, collocazione al piano etc). non voglio e ripeto non ho mai voluto addebitare a chicchessia le mie spese. chi non consuma no paga (quota fissa a parte)ok? siamo tutti d'accordo
La questione è un'altra e mi piacerebbe che restasse li dove si trova:
è regolare cambiare i modi di conteggio del riscaldamento utilizzati da decenni che prevedono una quota fissa e un conteggio a consumo con il conta ore, con un altro sistema che prevede quota fissa e un conteggio a passaggio dell'acqua calda e quest'ultimo non prevede che diversi appartamenti sono più freddi per loro natura?
Una casa ha 4 esposizioni nord, sud, est ovest, è un peccato che sia così, ma è così!
Vorrei contestare questo verbale assembleare che non riporta il mio dissenso né le motivazioni che ho esposto in assemblea. E vorrei sapere se questo cambiamento necessita di una maggioranza a 1000 millesimi. Grazie ancora per un consiglio in questo senso.