Lunadiluglio

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Cara Donatella, lavoro all'azienda dell'acqua di Firenze ed ho letto con grande interesse le risposte che ti sono state fornite, secondo me tutte appropriate. Raflomb mio concittadino è addentro alle questioni legali e ti ha fornito gli strumenti normativi che a quanto sembra dovrebbero obbligare il condominio alla ripartizione dei consumi prevista dal dpcm senza bisogno di approvazioni a maggioranza. Però, se le colonne montanti non consentissero l'installazione di un contatore divisionale unico per ogni appartamento, perchè ogni unità abitativa adduce l'acqua da più punti, forse ti ritroveresti ad obbligare il condominio ad eseguire dei lavori idraulici e di muratura tali per cui vanificheresti i risparmi delle prossime due generazioni di condomini, oltre ad attirarti gli accidenti di tutti i vicini di casa e magari qualche causa legale. In primis ti consiglio di verificare che presso l'azienda che gestisce l'acquedotto abbiano il numero corretto delle unità abitative che fanno parte del condominio, in modo di poter usufruire delle esatte fasce di addebito, dopodichè puoi sentire un idraulico di tua fiducia per vedere se è possibile, per come sono messi i tubi, installare un contatore divisionale solo per ogni abitazione, nel frattempo potresti proporre in assemblea condominiare una ripartizione più equa basata appunto sul numero dei condomini e sui mesi di utilizzo anzichè sui millesimi che non ha alcun senso. In ultima istanza ti informo che in genere le amministrazioni comunali, specialmente nel periodo estivo ma alcune durante tutto l'anno, emettono delle ordinanze per la limitazione dei consumi di acqua potabile e sanzionano chi annaffia a iosa, lava terrazze ed automobili, quindi, se qualche tuo vicino usasse l'acqua in maniera esagerata, tipo lavasse la terrazza a "canna aperta" e così via, puoi chiedergli "gentilmente" di fare un uso più morigerato di tale risorsa...

Un caro saluto :fiore:
 

tonymesserj

Nuovo Iscritto
Ciao. sono nuovo del forum perciò chiedo scusa nel caso dovessi risultare ripetitivo oppure off topic. Parli di pagamento per fasce di reddito. DA me paghiamo per n. di persone, avendo un contatore unico. Ed io che finisco per pagare 1/3 del consumo totale (convinto di pagare anche per altri!) nella prossima assemblea vorrei proporre l'installazione di contatori individuali. Come funziona il discorso delle fasce di reddito? Grazie.
 

Lunadiluglio

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Proprietario Casa
Ciao Tony, le tariffe del S.I.I. (servizio idrico integrato ovvero fornitura acqua potabile ma anche ciclo completo delle acque quindi fognatura e depurazione) sono indicate dall'azienda (privata ma a controllo pubblico) che gestisce nella tua zona, di concerto con l'A.A.T.O. (Autorità di Ambito Territoriale Ottimale) di competenza. Ultimamente le AATO sono state soppresse ed esiste un vuoto, questo ruolo dovrebbe essere presto ricoperto dall'A.E.E.G. (autorità dell'energia elettrica e del gas). Nel frattempo però ogni azienda che gestisce il servizio dovrebbe avere comunque un regolamento ed una carta del servizio e delle tariffe deliberate. Io penso che, nel caso di utenza condominiale, comunque il criterio corretto di ripartizione dovrebbe essere quello indicato dal regolamento di fornitura dell'azienda che eroga il servizio (azienda da non confondere con eventuali ditte che si occupano della sola ripartizione dei consumi delle utenze condominiali, alla stregua degli amministratori di condominio). Quindi dovresti entrare nel sito dell'azienda erogatrice e leggere sul regolamento di fornitura i criteri che utilizza per stabilire le tariffe, quindi chiedere all'amministratore, che vi ripartisce i consumi, di attenersi il più possibile a questi criteri. Buono sarebbe poter mettere appunto dei contatorini divisionali a valle del contatore generale, in modo da pagare ogni unità abitativa per quanto effettivamente consumato.
Nella mia aato (medio valdarno, Firenze, Prato, Pistoia e parte della provincia di Arezzo) le utenze domestiche beneficiano di una quota di mc all'anno ad una tariffa agevolata, poi c'è un secondo scaglione ad una tariffa base, un terzo scaglione ad una tariffa di eccedenza ed un quarto scaglione ad una tariffa "punitiva" atta a scoraggiare gli abusi di acqua potabile. Poi ci sono delle detrazioni che vengono concesse alle famiglie meno abbienti e/o più numerose, ma mi risulta che per potervi accedere occorra avere un isee da fame e cmq il risparmio è irrisorio. Se il condominio è formato da appartamenti + utenze non domestiche (per esempio al piano terra ci sono dei negozi), ecco le utenze non domestiche partono a pagare dalla tariffa base, ovvero non hanno diritto alla tariffa agevolata.
E' possibile che aato diverse abbiano deliberato criteri tariffari diversi, io non sono informata, quindi ti conviene chiedere a livello locale. Dopodichè, nell'incertezza (cioè senza contatorini divisionali), cmq il tuo amministratore dovrebbe tenere conto di criteri più coerenti rispetto alle tabelle millesimali, quantomeno una quota fissa sulla base delle tabelle millesimali, + una quota variabile in base al numero di abitanti, un po' alla stregua della TIA (tariffa igiene urbana, ovvero la spazzatura).
Tony, spero di esserti stata utile, un saluto, Dania :daccordo:
 

nicoz

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Proprietario Casa
Un decreto ministeriale, relativo al risparmio energetico ed idrico, impone regole ben precise sull’obbligo di installazione dei contatori di ripartizione del consumo dell’acqua in ogni singola unità immobiliare.
Qualsiasi condòmino può far imporre, anche ai dissenzienti, l’installazione di questi contatori che in realtà hanno un costo contenuto.
Ogni proprietario può, quindi, far mettere all’ordine del giorno dell’assemblea l’obbligo di installazione dei contatori in ogni appartamento, in mancanza di accettazione della richiesta, ogni proprietario può agire personalmente tramite accesso al Giudice di Pace che ha competenza nella materia.
L’articolo del decreto che prevede l’obbligo di installazione dei contatori è il seguente:
Obbligo installazione contatori acqua di ripartizione in ogni appartamento.
D.P.C.M. 4 marzo 1996 - Disposizioni in materia di risorse idriche (In GU 14 marzo 1996, n. 62, S.O.).
ciao;)
 

Lunadiluglio

Membro Attivo
Proprietario Casa
Ciao Nicoz, interessante quello che scrivi, non sapevo ci fossero delle disposizioni precise in materia.
Aggiungo soltanto una cosa: il costo del contatore divisionale è irrisorio, casomai potrebbe costare una tombola modificare gli impianti interni per posizionare il divisionale, perchè possono servire lavori idraulici e di muratura, questo è giusto che le persone lo sappiano, prima di presentare la richiesta in assemblea e/o presso il giudice di pace.
Un saluto a tutti :daccordo:
 

adimecasa

Membro Storico
Professionista
Tutte le risposte sono coerenti e valide, per quanto riguarda il contatore non e´ necessario fare una nicchia sul pianerottolo basta farlo allacciare sotto il lavandino in cucina dove ce´la chiusura generale dellàppartamento e siete a posto, per quanto riguarda la differenza dei consumi dal contatore generale ai contatori singoli si puo´fare a cranio il riparto e siete parzialmente a posto con tutto il condominio anche se qualche condotta rimane senza individuazione dei consumi ciao
 

nicoz

Membro Attivo
Proprietario Casa
A TORINO il costo per ogni contatore e di €150.00,compreso di opere murarie per unità abitativa.
il costo al mc di acqua e di 2/€ con preso di IVA.ciao;)

lunadiluglio,se tu vuoi installarti un tuo contatori,puoi anche farlo devi avvisare il tuo amministratore dell'istallazione.con la copia della ricevuta dell'idraulico,e prima della chiusura consuntivo condominiale
dai la lettura del contatore.(e un tuo diritto )ciao;)

A TORINO il costo per ogni contatore e di €150.00,compreso di opere murarie per unità abitativa.
il costo al mc di acqua e di 2/€ con preso di IVA.ciao

;)
 

Lunadiluglio

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Proprietario Casa
Nicoz, ringraziando il Cielo io ho l'utenza singola, quindi non necessito di contatore divisionale. Perchè più vado avanti nella vita e più mi convinco che meno ho da spartire con gli altri e meglio è, specialmente se si tratta dei vicini di casa!!!!
Per quanto riguarda la risposta di Adimecasa, la valutazione del costo dei lavori da fare parte proprio dal dubbio che non tutti hanno un unico punto di adduzione acqua dell'appartamento ben individuabile ed accessibile (specialmente in immobili vecchi, magari nei Centri Storici, dove negli anni sono stati fatti lavori diversi in più riprese), per questo vale la pena consultare preventivamente un idraulico.
Buona giornata a tutti :fiore:
 
U

User_40301

Ospite
Giusto
scusa allora una domanda ;questa "tombola" di costo e la relativa valutazione che io e l'altro mio partner del mansardato vorremmo fare sul pianerottolo, chi la farebbe(a spes edi noi 2 che la richiediamo ovviamente)?
L'idraulico di fiducia?
Perchè A2A non ne vuole sapere di questo discorso manco col piffero:per loro esiste solo il condominio con un unica PIVA- invece io e lui vorremmo discostarci dalla masnada dei morosi e saldare almeno l'acqua visto che sulle altre spese la maggioranza, poveri ricchi in perenne difficoltà fanno i birichini..
Aiuto, grazie
Tiziana
 

Lunadiluglio

Membro Attivo
Proprietario Casa
Non sto a rileggere tutto il forum, forse scriverò cose già dette da altri: penso che il tuo idraulico un preventivo te lo farà gratis, poi valuti se vale la pena mettere o no il contatore divisionale (a tue spese) per capire esattamente quanto ti spetta pagare della bolletta condominiale. In alternativa potresti proprio staccarti dall'utenza condominiale chiedendo al gestore del servizio idrico della tua zona (A2A?) un'utenza supplementare: qui però ti avverto che il condominio deve darti il consenso. Se i tuoi condomini ti danno il consenso vai dal gestore e chiedi un contatore supplementare da mettere accanto a quello condominiale che serva soltanto casa tua. Il gestore ti chiederà di ampliare il vano contatori (ti ci vuole il muratore) e poi devi sempre quantificare con l'idraulico se già dal contatore parte un tubo singolo che serve solo te oppure se lo devi predisporre.
Anche questa operazione prevede costi idraulici e di muratura, ma se il preventivo fosse più o meno simile a quello per mettere il divisionale, ti conviene staccarti!
Non so se sono stata comprensibile, eventualmente riscrivi e ne parliamo.
Un saluto :fiore:
 

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