Per essere più precisi il piano originario presentato dal tecnico prevedeva, nella zona interrata, i seguenti ambienti: deposito, lavanderia, stireria, bagno, ripostiglio.
Quindi, io credo, accessori del piano terra dove ci sono gli ambienti principali. Come tali, dovevano essere valutati, ai fini del calcolo della consistenza, per 1/4 (al più 1/3) di vano principale, rispettando ovviamente le regole per il calcolo del vano principale.
L'Agenzia del territorio, invece, me li ha calcolati tutti per intero e non per 1/4.
Cioè il piano interrato/tavernetta è stato considerato tutto vano principale di tipo A e calcolato, pertanto al 100% ai fini della consistenza.
E' corretto tutto questo? Qual'è la normativa che regola e chiarisce questa situazione? Grazie.[DOUBLEPOST=1391875295,1391875076][/DOUBLEPOST]Post scriptum: è stato proprio il tecnico dell'Agenzia del Territorio che si occupa di queste verifiche a dirmi che l'aumento del numero di vani è dipeso dalla diversa classificazione del piano interrato. E a conti fatti il tutto coincide.