caldarrosta

Membro Ordinario
Proprietario Casa
Buongiorno e grazie a chi vorrà intervenire. Sono la proprietaria di un appartamento in vendita, per il quale esistono i titoli edilizi, il certificato di idoneità statica e un condono. Manca il collaudo statico e non è mai stata richiesta l'agibilità. Nel mandato conferito all'agenzia abbiamo precisato che l'immobile sarà da me venduto come non conforme alla normativa urbanistica, essendosene di questo tenuto conto nel prezzo. Adesso ho ricevuto una proposta, ma l'agenzia chiede di dichiarare che l'immobile è invece conforme alla normativa urbanistica perché, "a loro dire", di fatto lo è, essendocene (sempre secondo loro) i presupposti in virtù dei documenti da me forniti (concessione edilizia degli anni 80, certificato di idoneità statica del 1991, condono di una veranda di un appartamento non oggetto di vendita, fine lavori del 2019 per cambio di destinazione d'uso dell'unità oggetto di vendita).

È corretto affermare che, facendo tale dichiarazione, mi vado ad assumere una responsabilità importante nei confronti dell'acquirente, qualora per un qualsiasi motivo in futuro il Comune si opponga al rilascio della scagi? C'è un modo per concludere la vendita e allo stesso tempo tutelarmi da eventuali future richieste di risarcimento danni?
 

Franci63

Membro Storico
Proprietario Casa
La mancanza di agibilità formale, se nota all’acquirente, può non essere un problema.
Ma se mancano proprio i requisiti per poterla avere, come il collaudo statico, potrebbe essere un problema; serve approfondire, prima di firmare un contratto che poi potresti non essere in grado di onorare.
 

caldarrosta

Membro Ordinario
Proprietario Casa
Dunque le mie sensazioni erano esatte, sarebbe un grosso rischio accettare una proposta del genere.

Il mio tecnico ha analizzato le carte e dice che forse possono essere sufficienti al Comune, ma la verità è che fin quando non presenti la richiesta di scagi, nessuno può sapere quale sarà l'esito. Ogni Comune gestisce a modo suo la mancanza del collaudo statico. Alcuni si accontentano dei documenti che abbiamo, altri vogliono una relazione della storia dell'edificio, altri pretendono il collaudo anche dopo 40 anni.
 

Seth

Membro Attivo
Proprietario Casa
Mi inserisco a mia volta: è possibile chiedere al tecnico, sulla base delle carte nonché delle regole e prassi del Comune, una relazione scritta sulla conformità urbanistica, su cui basare la dichiarazione del venditore?
Inoltre, non si potrebbe chiedere al notaio scelto dall’acquirente quali sono le certificazioni che richiede per la regolarità?
 

Franci63

Membro Storico
Proprietario Casa
è possibile chiedere al tecnico, sulla base delle carte nonché delle regole e prassi del Comune, una relazione scritta sulla conformità urbanistica, su cui basare la dichiarazione del venditore?
Si, certo.
In alcune zone d’Italia non si può nemmeno fare il rogito senza.
Quindi si, è possibile, proprio per stare più tranquilli.
Inoltre, non si potrebbe chiedere al notaio scelto dall’acquirente quali sono le certificazioni che richiede per la regolarità?
Si
 

Seth

Membro Attivo
Proprietario Casa
Dunque di cosa si parla in questa pagina del Comune di Vignate?

LA VERIFICA DELLA CONFORMITA’ URBANISTICA
In presenza di difformità tra la documentazione depositata in Comune e le condizioni dell’immobile, ove possibile, si dovranno sanare gli eventuali abusi edilizi con la procedura di sanatoria.
La verifica della conformità urbanistica di un immobile si effettua confrontando il progetto presente in Comune con lo stato di fatto. Tale operazione va affidata ad un tecnico qualificato, che provvede a visionare l’edificio/immobile confrontandolo con i titoli abilitativi presenti negli archivi comunali.
In caso di esito positivo, il tecnico incaricato dalla proprietà rilascerà alla stessa proprietà la dichiarazione di conformità urbanistica corredata di un’apposita relazione tecnica.
Qualora, invece, l’esito dovesse risultare negativo – ovvero in presenza di variazioni rispetto al progetto originario, il proprietario dell’immobile dovrà procedere con la regolarizzazione degli abusi.

 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
Dunque di cosa si parla in questa pagina del Comune di Vignate?

Non badarci...ogni tanto riappare nel forum la reincarnazione del SignorNoaPrescindere.... solitamente commenta con un monosillabo o si diletta in repliche "acide".

Devi rivolgerti ad un Tecnico "qualificato" in zona che verifichi, eventualmente indichi gli interventi necessari ed asseveri la regolarità assumendo le responsabilità.

Formalmente non hai obbligo di fornire il tutto ma di porre a conoscenza l'acquirente ...oppure fornire il "chiavi in mano" adeguando il prezzo di vendita per tutti i costi aggiuntivi.

Valuta il rischio di fare spese e poi il potenziale cliente si ritira.
 
Ultima modifica:

griz

Membro Storico
Professionista
il certificato di idoneità statica vale come collaudo statico se l'immobile è conforme e ha gli impianti a norma si può chiedere l'agibilità. La SCIA per agibilità viene presentata dal tecnico e asseverata, se ci sono problemi il tecnico subisce una denuncia, quindi se la presenta deve andare bene
 

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