Non è più possibile incamerare l'alveo abbandonato senza acquistarlo dal demanio.quando nelle piene alluvionali, viene spostato l'alveo per cause naturali c'è chi aumenta la proprietà e chi la perde senza necessità di usucapire
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Non è più possibile incamerare l'alveo abbandonato senza acquistarlo dal demanio.quando nelle piene alluvionali, viene spostato l'alveo per cause naturali c'è chi aumenta la proprietà e chi la perde senza necessità di usucapire
Mi sono divertito a leggere i primi articoli di c.c. ad iniziare dal 941 suggerito da Nemesis: e mi pare che gli articoli seguenti descrivano scenari diversi: vedi ad es il 946 e 947.Non è più possibile incamerare l'alveo abbandonato senza acquistarlo dal demanio.
Buonasera a tutti, sono nuovo in questo forum e
La prima cosa da fare è quella di rivolgerti ad un geometra competente. Inizialmente non esistono i corsi d'acqua comunali, ma sono demaniali a meno che non siano delle scoline segnalate sulla mappa catastale con uno o due bordi tratteggiati e con la freccia indicante il senso di scorrimento. Se il vicino avesse sconfinato ed avesse materializzato il confine da oltre vent'anni, non ti resta che prenderne atto. Eventualmente il venditore potrebbe pretendere che lui proceda al frazionamento dell'area usucapita e proceda a regolarizzarne l'intestazione rivolgendosi al giudice. Mentre se il terreno non ha i confini definiti da più di vent'anni, il suo tecnico può facendo un rilievo, inquadrarsi con appoggio ai punti trigonometrici catastali, da preferire perché sono stati quelli utilizzati per i rilievi finalizzati alla formazione delle mappa catastali d'impianto, che hanno generato quelle di visura in cartoncino. Dopo aver letto le coordinate dei vertici del perimetro del terreno, il tecnico può procedere a tracciarli in loco. Il rio, molto probabilmente, in cento anni avrà mutato il suo letto.sto trattando l'acquisto di un terreno che da catasto dovrebbe avere 80 mt lineare di confine (fronte terreno). Mentre su i lati da una parte confina con un ruscello/corso d'acqua comunale, dall'altra con una azienda agricola la quale secondo me (visto che il vecchio proprietario non si interessava del terreno) si ha "mangiato" (sempre secondo me) un pezzo del terreno che sto trattando. Ora vorrei sapere, visto l'unico punto di riferimento invariato è il ruscello dal quale devo prendere come punto di differimento per misurare questi 80mt , La domanda è: da dove devo iniziare la misurazione?? Proprio dal letto del fiumiciattolo (cioè proprio da dove scorre l'acqua sotto la sponda?? o devo lasciare uno spazio di 4 metri considerati "demanio fluviale" dal letto ed iniziare a calcolare da lì?? cioè dopo i 4 metri.
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