scarperosse

Membro Attivo
Proprietario Casa
Buongiorno a tutti, inizio a dirvi che accetto qualsiasi vostra risposta, nel merito racconto ciò che è accaduto nel condominio e se possibile, vorrei consigli.
Circa due anni fa il nostro A.C. ci ha abbandonato per problemi di salute.
Ignari dell'accaduto noi condomini siamo rimasti ha dover risolvere diverse problematiche ( non erano stati pagati i creditori). Come conseguenza sono arrivate 2 lettere di avvocati, non per sollecitare ma per recuperare crediti e spese legali. Da qui la discussione.
Arrivato il nuovo amministratore, ci comunica che risolverà tutte le problematiche e sistemerà i conti condominiali. Vantandosi di amicizie dice di risolvere tutto. Abbiamo pagato tutti i fornitori e spese legali.
Qualche tempo dopo, chiedo di vedere la chiusura del vecchi c.c. e il nuovo estratto conto. Vedo da subito cose non chiare ( raddoppiata la cifra dello spurgo ecc..) avevo bisogno di chiarimenti. Lo stesso amm.re invia tramite mail il vecchio e il nuovo c.c. con i primi movimenti.
Nell'anno 2019 il condominio si trova a pagare nuove voci di spesa, sembrano obbligatorie per legge. Oltre il compenso dell'amm.re c'è il mod.770, l'assicurazione, l'energia elettrica, l'obbligatorietà di pagare un servizio telematico che tutela la privacy, spese postali tramite un sito internet che appare come posta certificata e altre. Chiedo nuovamente l'estratto conto dicembre 2019/ trimestre 2020 in quanto nel consuntivo/preventivo condominiale 2020 si chiedono arretrati, inoltre un condomino è moroso di 2 anni addietro. Alla richiesta l'amm.re chiede la cifra di 30 euro per riceverla tramite mail. Vengono fatte botte e risposte su vari quesiti e contenuti quindi la richiesta di un'assemblea formale, anche via web. L'amministratore infastidito, scrive di dimettersi.
Prestandomi, cerco preventivi di amministratori. Tempo dopo, per motivi fortuiti, mi ritrovo in contatto telefonico con un'amministratore di condominio che risponde alla richiesta di preventivo, inoltre vuole conoscere il nome dell'attuale amm.re. Rimanendo sorpresa, ascolto bruttissime cose in merito all'operato del nostro. Impaurita di quanto ho ascoltato, informavo per email i condomini su quanto sentito.
Sono passati diversi mesi da quel episodio e ora mi trovo una querela per diffamazione aggravata. Sono dispiaciuta che un condomino abbia riferito il quanto all'amm.re, non so che motivi aveva, volevo solo salvaguardare i nostri interessi comuni. Al proposito della denuncia 595 del codice penale, mi domando se vale il discorso che bisogna effettuarla entro 90 giorni dal verificarsi del fatto o da quando è venuto a conoscenza. Grazie per i vostri, sicuramente dovevo tenere per me le accuse sentite. Scarperosse vi saluta
 

davideboschi

Membro Attivo
Proprietario Casa
Non sono un legale, per di più sulla diffamazione sono stati scritti fiumi di parole e il confine tra informazione e diffamazione è concettualmente chiaro ma i casi sono molteplici.
In linea di massima, siccome qui c'è un messaggio e-mail, quello che hai scritto è documentato e può costituire prova. A tuo carico o a discolpa... non si può dire, bisogna vedere cosa hai scritto.
Ma anche se su questo forum qualcuno più ferrato di me ti desse un parere, l'unico modo per affrontare una querela per diffamazione è prendere un avvocato e sentire cosa dice lui.
 

Nemesis

Membro Storico
Proprietario Casa
Al proposito della denuncia 595 del codice penale, mi domando se vale il discorso che bisogna effettuarla entro 90 giorni dal verificarsi del fatto o da quando è venuto a conoscenza
Art. 124, comma 1 c.p.:
Salvo che la legge disponga altrimenti, il diritto di querela non può essere esercitato, decorsi tre mesi dal giorno della notizia del fatto che costituisce il reato.
 
U

User_29045

Ospite
Art. 124, comma 1 c.p.:
Salvo che la legge disponga altrimenti, il diritto di querela non può essere esercitato, decorsi tre mesi dal giorno della notizia del fatto che costituisce il reato.

Come si fa a sapere quando il querelante ne ha "avuto notizia" in modo certo?
 
U

User_29045

Ospite
Rimanendo sorpresa, ascolto bruttissime cose in merito all'operato del nostro. Impaurita di quanto ho ascoltato, informavo per email i condomini su quanto sentito.

L'errore sta qui. La gente ti ha raccontato a voce, tu non puoi mettere per iscritto magari usando un indirizzo email col tuo vero nome e cognome. Avresti dovuto continuare a riferire a voce, magari assicurandoti che qualcuno non ti registrasse. A questo punto spero non sia un indirizzo P.E.C., così almeno si può dire che ti hanno hackerato l'account e qualcun altro ha scritto cose in tuo nome e per tuo conto, oppure addirittura puoi disconoscere quell'indirizzo email se non è un indirizzo P.E.C.
@Nemesis, cosa ne pensi?
 

davideboschi

Membro Attivo
Proprietario Casa
L'articolo citato vale per qualsiasi tipo di querela.
Nel caso di querela per diffamazione, al querelante, per averne notizia, qualcuno deve averlo detto.
Quel qualcuno è il testimone di quando ne ha avuto notizia.
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
tu non puoi mettere per iscritto magari usando un indirizzo email col tuo vero nome e

La "diffamazione" ricorre anche per quanto espresso verbalmente...non vale solo lo scritto.
Vedo da subito cose non chiare ( raddoppiata la cifra dello spurgo ecc..

Lo "spurgo" potrebbe essere aumentato ...ma in linea di principio si delibera in anticipo se è a chi affidare il lavoro... magari con preventivo anticipato.


sembrano obbligatorie per legge. Oltre il compenso dell'amm.re c'è il mod.770, l'assicurazione, l'energia elettrica, l'obbligatorietà di pagare un servizio telematico che tutela la privacy, spese postali tramite un sito internet che appare come posta certificata e altre
Ma avete fatto assemblee per deliberare tali spese?
Hai partecipato alle stesse e/o ricevuto copia del verbale di assemblea?
Non vi è alcun obbligo di Legge di sottoscrivere una Polizza Globale Condominiale, di servizio telematico per la privacy e nemmeno di PEC.
Messa così sembrano spese decise arbitrariamente dal vostro amministratore ...ma se poi assemblea ratifica il Bilancio dopo è inutile lamentarsi.


Alla richiesta l'amm.re chiede la cifra di 30 euro per riceverla tramite mail.
Ladrone...crocifisso subito.
ora mi trovo una querela per diffamazione aggravata.
Ricevere una querela non significa aver commesso il fatto...tutto certe si cosa tu avevi scritto.
 
U

User_29045

Ospite
La "diffamazione" ricorre anche per quanto espresso verbalmente...non vale solo lo scritto.

Sì, ma in questo caso ci vogliono o dei testimoni disposti a dichiarare in forma scritta, o una registrazione, o una videoregistrazione. Non è che uno si sveglia la mattina e ti querela per diffamazione perché qualcuno gli ha detto che tu parli male di lui. Altrimenti ci si becca una querela per calunnia.
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
Sì, ma in questo caso ci vogliono o dei testimoni disposti a dichiarare in forma scritta, o una registrazione, o una videoregistrazione
Trascuri che chi ha riferito della mail potrebbe testimoniare delle parole udite (anziché scritte).

Trascuri il fatto che per fare una denuncia e portare in Causa Civile" non servono "prove". Quando poi sei davanti al Giudice che ti chiede se hai letto la mail o sentito il "chiamato in causa" proferire quelle parole...che fai?
Dire il falso ti espone a reato (penale)...e meglio evitare se ci sono tanti altri potenziali testimoni.
 

scarperosse

Membro Attivo
Proprietario Casa
Buongiorno a tutti e grazie per le vostre risposte. E' stata l'impulsività a farmi reagire in questo modo e forse la paura di cadere in altri problemi. Ci sono caduta, d'altronde, già c'era malcontento sull'operato del amm.re.
Come dicevo nella precedente, la fattura spurgo era aumentata del doppio, nulla discutevamo nel merito. Nei verbali 2019 non risulta nessuna discussione, nessuna ditta incaricata, idem per le altre cose, tranne per l'assicurazione che avevamo detto di disdirla a scadenza.
La chiusura per covid ha fatto saltare l'assemblea 2020, ci siamo scambiate mail, (non p.e.c) per leggere la decisione dell' amm.re di sottoscrivere ad un'altra assicurazione, questa sembra prevista dal regolamento condominiale disposto dall'allora costruttore. Ad oggi non abbiamo avuto incontri in assemblea e non per volontà nostra. Ho chiesto diverse volte un incontro e forse per questo l'amm.re è saltato fuori dai "gangheri". Volevo chiarezza, risposte.
Ho avuto un qui quo qua, niente di che, con un condomino. Alcune foglie della mia siepe oltrepassavano il confine, cadono foglie nell'area privata condominiale, io ho ingresso privato. Penso sia stato lui a riferire.
Tornando alla denuncia, ho inviato una mail a tutti i condomini (6 appartamenti), le persone sono chiuse, alcuni non li vedo mai, altri sono fuori per lavoro, è difficile scambiarsi un buongiorno, un ciao. Sono stata una stupida! L'email è partita ad aprile, nella denuncia, mi è stato riferito, nel mese di agosto avrei commesso il fatto. Non dovevo scrivere ne dire quello che ho sentito, d'altronde, qui si parla di condominio, di tutela dei nostri interessi! Ho riferito. Come potevo avvisare gli altri e sostenere ciò di cui era divenuto a mia conoscenza? Oggi i servizi comunicativi sono tutti tramite web e whatsApp. Ad ogni modo, ho chiesto al mio avvocato di fiducia, ma... tempi e risposte sono troppo lontane, troppo per il mio carattere. Grazie a tutti e grazie d'esistere, gruppo!
Saluti a tutti da Scarperosse
 

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