Luigi Criscuolo

Membro Storico
Proprietario Casa
@possore secondo me dovete chiedere, con il numero previsto dalla recente legge sul condominio, una assemblea straordinaria avente per ordine del giorno la morosità del condòmino e la gestione tenuta fino alla data dell'assemblea dall' amministratore.
Primo argomento da mettere in discussione: operato dell'amministatore fino a prima del decreto ingiuntivo per l'accumulo di un credito di 15 mila euro nei confronti di un codòmino.
L'amministratore dovrà dimostrare che tale accumulo di arretrati da parte di un condomino è avvenuto con il benestare dell'assemblea dei condòmini i quali lo hanno esonerato dal prendere iniziative atte al recupero dei crediti condominiali.
Se non riesce in questo intento non gli rimmarrà altro che rassegnare le dimissioni, e sperare che l'assemblea dei condòmini, con la maggioranza prevista dalla recente legge sul condominio, non gli faccia causa per danni per "mala gestio".
Secondo argomento: piano di rientro e provvedimenti nei confronti dell'amministratore
E' stato approvato dalla assemblea dei condòmini oppure l'ha concordato l'amministratore? Nel secondo caso ne è responsabile del buon esito ( a parte i 12 anni e 6 mesi di durata del piano di rientro) per cui con il secondo mese di mancato pagamento delle rate di rientro avrebbe dovuto automaticamente, per dimostrare di fare gli interessi del condominio, far ripartire il procedimento che porta alla vendita dell'immobile per il mancato rispetto dell'accordo e far ripartire un altro decreto ingiuntivo per l'eventuale debito accumulato sulle quote condominiali ancora non pagate dopo l'accordo l'accordo. Se ancora non lo avesse fatto occorre sospendere/chiudere questa assemblea già dando indicazioni di una prossima assemblea da tenersi dopo circa 20 gg avente per oggetto la revoca del mandato all'attuale amministratore e la nomina di un nuovo amministratore, il cui compito principale sarà quello di gestire la soluzione del condomino moroso: conti in pari con gli accordi oppure vendita dell'appartamento. E' inutile stare a soffrire: se il condòmino ha altri debiti può finire che il condominio non potrà rivalersi su nulla perché si è mosso troppo tardi.
Saluti
 

Luigi Criscuolo

Membro Storico
Proprietario Casa
i lumbard iin quei che sunt nasù in Lumbardia. Legg ben , mi u scritt "te capì" per i lumbard, e lè giust, se scriv minga "parlo un dialetto del lumbard.
Traduzione: i lombardi sono quelli che sono nati in Lombardia. Leggi bene, io ho scritto "te capì?" per i lombardi, ed è scritto giusto, non si scrive "parlo un dialetto del lumbard"
Forse volevi significare che parli un dialetto del Sig. Lumbard?
 

quiproquo

Membro Senior
Proprietario Casa
A proposito di codardia dei condomini, si proponga la votazione segreta sulla prosecuzione legale. Un biglietto a testa già predisposto con il SI' e con il NO...Barrando la voce che interessa
si andrà avanti con l'avvocato se il totale dei SI' sarà superiore
ai NO. Niente avvocato se al contrario. quiproquo.
P.S. Previo accordo, almeno un no dovrà risultare, così all'italiana ciascuno potrà dire al fedigrafo: io ho votato no, giammai avrei
votato per il sì.
 
U

User_29045

Ospite
A proposito di codardia dei condomini, si proponga la votazione segreta sulla prosecuzione legale

Di 8 condomini se ne presentano solo 2, di cui uno che rappresenta se stesso, e l'altro che ne rappresenta 3. Le maggioranze si raggiungono, ma anche con votazione segreta, non sarebbe difficile immaginare chi ha votato SI' e chi ha votato NO.
 

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