Per contro l'amministratore dimissionato/congedato rimane in prorogazio per un tempo indefinito se l'assemblea non si decide a nominarne un altro.
Se questo ti sembra equo...
Non è questione di equità ma di principio di diritto su cui personalmente convengo; le spiego la ratio legis:
- se in un Condominio si è ritenuta necessaria la presenza di un amministratore
- se costui è stato nominato
- se l'Assemblea non è in grado o non vuole nominare un nuovo amministratore,
per il principio della tutela degli interessi del Condominio, deve ammettersi la prorogatio dei poteri; diversamente il Condominio riceverebbe un grave pregiudizio causa mancanza di amministratore
Chi non intende svolgere la prorogatio deve far nominare un amministratore e se l'assemblea non lo facesse spontaneamente vi provvederà il Giudice.