Nessuno lo nega; ma ciò non consente di accordare un onorario a prescindere e per il solo fatto che si è obbligati, per legge, a rimanere in carica.
Veramente non avevo scritto questo....
Mi permettevo di proporre come deterrente una sorta di corrispettivo alla ignavia del condominio: della seguente serie.
Non mi volete manlevare da responsabilità future, post dimissioni, nemmeno entro un ragionevole termine? Sappiate che d'ora in poi la mia prestazione non è più gratuita, e il mio onorario sarà X (magari semplicemente uguale a quello del più caro dei potenziali amministratori professionali). Non vedo perchè per questo debba occorrere un giudice: liberi di optare per soluzioni più economiche, liberando il dimissionario.
Se no, prego pagare per il disturbo: ..... comunque non ho la pretesa che ciò sia fattibile. Dico solo che sarebbe, a mio modesto parere, logico.