Qui ribadisco che il "piantumatore" può lecitamente piantare tutte le piante che vuole purchè siano mantenute basse a mo' di siepe.
A me sembra che il regolamento di condominio dica una cosa molto precisa quando indica COSA si possa piantare. Logica vuole che se pianti qualcosa di diverso, anche se opportunamente potato, stai violando quanto previsto dal regolamento, con il quale si ha facoltà di restringere quanto permesso dalla legge.
Come dice @moralista , prevenire è meglio che curare, anche perché il giorno che il piantumatore abusivo non avrà più voglia/tempo/denaro di/per potare certe piante, queste in breve assumeranno la loro forma e dimensione naturale, con tutte le conseguenze del caso.
Inoltre, poiché per certi tipi di piante sono previste specifiche distanze minime, è opportuno che le stesse siano rispettate. In sostanza, non si può fare come pare e piace e piantare quel che si vuole dove si vuole a meno di non vivere da soli in un posto isolato.