Secondo uno studio commissionato dalla Canada Mortgage and Housing Corporation una famiglia di 4 persone, attraverso la sola respirazione, immettono nelle 24 ore 5 litri di acqua ovvero quasi 0,21 lt ogni ora. portando il contributo orario di ogni componente a 0, 05 lt/h per persona.
Poniamo queste 4 persone per 24 ore in una stanza rettangolare di 66,825 mc (24,75 mq x 2,70 m), con 40,55 mq di intonaco tra soffitto e pareti verticali al di sopra di 1,70 m, al netto di porte e finestre.
Se è vero che 1,0 lt di acqua occupa il volume di 1,0 dmc e pesa 1,0 kg abbiamo che 5,0 lt equivalgono a 5,0 dmc. Se dividiamo 5 per 4.055 dmq abbiamo 0,0012 lt/dmq cioè 1,2 ml/dmq. Se consideriamo le pareti nella loro interezza (2,70 m) tale rapporto diventa ancoro più basso.
Ora un intonaco che non è in grado di assorbire 1,2 ml/dmq di vapore acqueo è un pessimo intonaco.
Se poi consideriamo che le 4 persone anziché vivere per 24 ore in una stanza di 24,75 mq vivono in un appartamento di 65,00 mq per 14 ore al giorno il quantitativo di vapore acqueo da far assorbire all'intonaco diventa risibile.
Forse ha più incidenza il vapore acqueo prodotto dai fumi della cottura, mal smaltiti dalla canna di areazione, o dai vapo-nebulizzatori. Questi si, aprendo le finestre, attenuano il loro effetto.
IL fatto è che oggi tutti gli edifici si costruiscono eseguendo una struttura reticolare in c.a. formata da travi e pilastri. I vuoti generati da questa struttura vengono riempiti verso l'esterno con "muri di rivestimento" mentre all'interno sono riempiti con "muri di Tamponatura". Lo scopo dei muri di rivestimento è quello di proteggere l'appartamento dalle intemperie meteorologiche mentre i muri di tamponatura hanno lo scopo di climatizzare l'appartamento. In questa seconda struttura è molto importante evitare di creare ponti termici e di proteggere il muro con un buon intonaco.
Tutto il resto sono palliativi ed i tentativi messi in atto dalla postante lo confermano.
Ti ringrazio per avermi dato delucidazioni TECNICHE e sensate. Io non voglio essere scortese con nessuno, ma, asserire che il problema sta tutto nel dire "tizia non apre le finestre" è veramente ridicolo, almeno che non si parli di gente che dorme dentro dei tuguri. Sono sicurissima di aprire a sufficienza, di non tenere casa troppo calda ( anche per problemi di pressione personale e allergie). La camera da letto è l'ambiente meno usato, con meno accensione di condizionatore e senza dubbio quello dove circola più aria in assoluto, visto che anche di inverno, tengo la finestra aperta fino a che è possibile..ma non è neanche sensato che uno a casa sua per non fare la muffa, deve stare a gennaio con le finestre spalancate. Un tetto fatto bene, un intonaco fatto bene, una tinta fatta bene..valgono di più di un "apri la finestra" credo..e volevo un parere a tal proposito.
Tra l'altro mi chiedo..ma un condizionatore, una pompa di calore, non dovrebbero asciugare e non umidire? A tal fine è meglio il condizionatore o usare i termosifoni? ( che io dentro casa non utilizzo mai, bastandosi l'aria condizionata...)