Problema atavico e più volte dibattuto sul forum.I locali vanno ben arieggiati, soprattutto le camere in cui si dorme ( e si respira); l'umidità la produciamo noi (docce, panni stesi, fumi di cucina, respiro) e si condensa nei punti freddi , le pareti a nord, di solito.
Prima di provare con interventi sui muri, prova ad arieggiare con costanza.
Io sono sostanzialmente d'accordo con Francis63 [salvo che, ovviamente, non ci siano cause materiali ovvie (perdite da tubazioni, tegole rotte, ammaloramento dell'isolamento del tetto, etc..)]: nell'appartamento, dove ho abitato per anni e che arieggiavo in modo sistematico ogni giorno, non si è mai formata condensa e muffa sui muri; poi mi sono trasferito ed ho dato in affitto l'appartamento e, quando, dopo solo un anno, me l'hanno restituito, i soffitti della camera da letto (esposta a nord) dei bagni (esposti a est) e, in piccola parte, della camera di servizio (esposta a sud) erano completamente neri di muffa. L'immobile è lo stesso, il clima è lo stesso: l'unica spiegazione è la mancanza di arieggiamento (che l'inquilino mi ha, poi, confessato). Da due anni c'è un altro inquilino a cui ho preliminarmente fatto presente la necessità di arieggiare gli ambienti: lui, scrupolosamente, lo fa e tuttora non c'è traccia di muffe. Con questo non voglio dire che non si possano operare interventi sui muri, anche con opere poco costose (un mio amico ha "risolto" appiccicando sulle pareti e sul soffitto con una colla adatta grossi fogli di polistirolo espanso di 2-3 mm di spessore poi stuccati e imbiancati: li vendono appositamente i negozi di parati, costano poco, l'intervento lo si può fare anche da soli con un pò di manualità e il lavoro finito è esteticamente ottimo), ma, forse, sarebbe meglio eliminare prima le cause più banali, senza mettersi a discutere di archi termici e cose simili.