Compilazione Quadro B 730 con variazioni catastali

[c15k4]

Salve a tutti, lo scorso anno sulla casa di proprietà abbiamo eseguito una variazione catastale avendo diviso una cantina creando un ripostiglio. Prima della variazione la visura catastale riportava 2 voci:
Categoria Classe Consistenza Sup.Cat. Rendita
A/2 2 7 vani 140 Euro 614,58
C/6 6 16 m² 18 Euro 47,93

Dopo la variazione, registrata in data 06/05/2021, in catasto hanno modificato il Sub dell'A/2 e aggiunto un nuovo Sub con i seguenti dati
C/2 1 33 m² 41 Euro 64,76

Ho provato a compilare il quadro B con tutte le combinazioni possibili con il possesso 125 (dal 01/01 al 06/05) e 240 (dal 06/05 al 31/12) per le 3 voci, ma non riesco a venirne a capo. A volte mi vengono indicati gli errori direttamente in fondo alla pagina, a volte mi prende il salvataggio, ma quando provo a fare il calcolo mi scrive "Non liquidabile - Completa il quadro: Quadro B".
Non so più dove sbattere la testa.
Grazie a chi può/riesce ad aiutarmi.
Luca

 

[basty]

Così non mi dà errori in fondo alla pagina, ma quando provo a fargli fare il calcolo mi scrive: Non liquidabile - Completa il quadro: Quadro B

Non ho dimestichezza col 730: io uso il modulo Redditi. Cosa significa far fare il calcolo?
Per quanto vedo , le 4 righe che hai postato mi sembrano corrette: c'è per caso qualche riferimento nel quadro P (spese detraibili) che fa riferimento ad un vecchio rigo relativo a questi immobili? (Se sei partito da una precompilata, è una cosa che capita anche a me)

 

[uva]

Se ho capito bene, la rendita di A/2 e quella di C/6 non sono cambiate.

Quindi io compilerei tre righi:

Un rigo per A/2 - possesso 365 gg - rendita 615
Un rigo per C/6 - possesso 365 gg - rendita 48
Un rigo per C/2 - possesso 240 gg (prima del 06/05/21 non esisteva) - rendita 65

Ai fini della dichiarazione dei redditi non rileva se è cambiato il sub; rileva un'eventuale variazione della rendita.
A me è già successo: in caso di variazione di rendita (fermi restando gli altri dati: possesso per 365 gg, % di possesso, utilizzo) compilo due righi per la stessa u.i. in modo che il totale dei gg di possesso sia 365. Nel secondo rigo relativo alla stessa u.i. bisogna barrare la casella "continuazione".

 

[uva]

compilato nel seguente modo

Perché nel rigo B3 non hai barrato la casella "continuazione"?

 

[basty]

Perché nel rigo B3 non hai barrato la casella "continuazione"?

Perché non è una continuazione.

Quindi io compilerei tre righi:

Questo può essere un espediente per vedere se il Sw lo accetta: ma non sarebbe concettualmente corretto.
Tra l’altro è piuttosto singolare che l’A2 abbia mantenuto la medesima rendita dopo lo scorporo della cantina: frutto delle tecniche di moltiplicazione delle rendite da parte del Catasto: hanno applicato un aumento complessivo di circa 8%….
Sarebbe invece interessante capire la ragione del rifiuto.

Segnalerei il problema alla assistenza Agenzia delle Entrate

 

[uva]

Perché non è una continuazione.

Infatti secondo me è sbagliato compilare due righi per lo stesso immobile non essendo variati rendita, gg di possesso, % di possesso, utilizzo.

Come avevo scritto nel post n. #12, ritengo corretto compilare

Un rigo per A/2 - possesso 365 gg - rendita 615

non sarebbe concettualmente corretto.

In cosa consisterebbe l'espediente e cosa non sarebbe concettualmente corretto?
Se non vi sono state modifiche nel corso dell'anno solare (è il caso dell' A/2 e del C/6) i dati dell'immobile si indicano in un solo rigo.
Il fatto che sia cambiato soltanto il sub non rileva ai fini della dichiarazione dei redditi, e non comporta di dovere indicare quell'immobile in due righi del Quadro B.

 

[uva]

Sarebbe invece interessante capire la ragione del rifiuto.

In entrambi i righi B2 e B3 @c15k4 ha indicato il codice utilizzo 1 (abitazione principale) per l'A/2.
Il sw non lo accetta perché l'abitazione principale (la cui rendita va a finire nella colonna "abitazione principale non soggetta a IMU" della sezione "redditi non imponibili") può essere soltanto una.

Quindi si può correggere l'errore in due modi:

1) Barrare la colonna continuazione nel rigo B3, "agganciandolo" all'unica abitazione principale indicata nel rigo B2.
Questo secondo me è sbagliato.

2) Indicare in un unico rigo l'abitazione principale A/2.

 

[Nemesis]

Barrare la colonna continuazione nel rigo B3, "agganciandolo" all'unica abitazione principale indicata nel rigo B2.
Questo secondo me è sbagliato.

Infatti. Nel corso dell'anno non c'è stata nessuna variazione che giustifichi la compilazione di più di un rigo per quel fabbricato.

 

[uva]

Nel corso dell'anno non c'è stata nessuna variazione che giustifichi la compilazione di più di un rigo per quel fabbricato.

E' ciò che avevo scritto nei post #12 e #15, dopo aver appurato che la rendita dell'A/2 non è cambiata.

La soluzione proposta da @basty

uno per il sub 8, uno per il sub 72

secondo me è sbagliata.
Come è sbagliata la compilazione del Quadro B che ha fatto @c15k4 . Infatti il sw rileva l'errore

 

[basty]

Mi stupisco di @Nemesis. Non mi stupisco di @uva, che non si accorge nemmeno di essersi contraddetta.

Che lo “espediente” possa funzionare è probabile, ma resta tale.

Cominciamo da Nemesis.
Come ho suggerito, è un puro caso che la rendita dello A2 sia rimasta invariata ( e ci sarebbero stati gli estremi per un ricorso).
Non è nemmeno del tutto vero che

Nel corso dell'anno non c'è stata nessuna variazione che giustifichi la compilazione di più di un rigo per quel fabbricato.

La tua frase è accettabile solo per via del “che giustifichi”: nella realtà il vecchio A2 ha cessato di esistere; il nuovo A2 è un immobile diverso. Un frazionamento non è motivo valido per la compilazione di più righe?
Ed il nostro è innegabile che ha adibito come abitazione principale il primo per 125 gg, ed il secondo per 240gg

Forse che non può “cedere” un immobile e trasferirsi il giorno dopo in un altro?

Veniamo ad Uva:

A me è già successo: in caso di variazione di rendita (fermi restando gli altri dati: possesso per 365 gg, % di possesso, utilizzo) compilo due righi per la stessa u.i. in modo che il totale dei gg di possesso sia 365. Nel secondo rigo relativo alla stessa u.i. bisogna barrare la casella "continuazione".

Ho qualche dubbio che se è variata la rendita si possa barrare la casella “continuazione”

Se non vi sono state modifiche nel corso dell'anno solare (è il caso dell' A/2

Non esatto : c’è stato uno scorporo con variazione catastale ; casuale/anomalo che sia stata conservata la rendita

secondo me è sbagliato compilare due righi per lo stesso immobile non essendo variati rendita, gg di possesso, % di possesso, utilizzo.

Non ti dimenticare che originariamente sul 740 si compilava non solo la rendita ma anche gli estremi catastali (cosa per altro utile per tracciare gli immobili se questi sono molti , e per collegare le detrazioni)

In entrambi i righi B2 e B3 @c15k4 ha indicato il codice utilizzo 1 (abitazione principale) per l'A/2.
Il sw non lo accetta perché l'abitazione principale (la cui rendita va a finire nella colonna "abitazione principale non soggetta a IMU" della sezione "redditi non imponibili") può essere soltanto una

Come detto sopra non puoi indicare cod 1 e 365 gg per due immobili: qui si sta constatando che la procedura per come tu sostieni, non ammetterebbe, dopo 125 gg , di trasferirsi in una nuova abitazione per i restanti 240 gg.

Questo è un limite/errore del SW sottostante: punto.

E allora ben venga una soluzione che di fatto non elude gli obblighi fiscali, ma resta un espediente.

 

[c15k4]

Ho provato tutte le combinazioni suggerite ma purtroppo il messaggio non cambia. Giusto per info, questa sotto è la schermata che viene proposta di default dall'Agenzia

Con questo messaggio in fondo alla pagina

Se inserisco i campi utilizzo 1 per la B1 e 5 per la B2, quindi Abitazione Principale e Pertinenza il messaggio di errore cambia così

Ma dico io, hanno già tutti i dati, possibile che non riescano proporre loro la compilazione corretta?
Luca