ElleEmme

Membro Attivo
Proprietario Casa
Troppo semplice dare indicazioni chiare e univoche su tutto il territorio italiano.
Inviata la mail questa mattina, incrocio le dita e condividerò le eventuali risposte.
Ringrazio tutti per le esperienze e i consigli esposti in questa discussione, siete stati preziosi.
 

basty

Membro Storico
Proprietario Casa
Riporto anche qui le indicazioni di carattere generale per la registrazione di atti privati:

Registrazione atti privati
Attenzione: i termini sono sospesi dall' 8 marzo 2020 sino al 31 maggio 2020 (art. 62 primo comma del Decreto Legge 17 marzo 2020 n. 18).
Il contribuente che decidesse comunque di richiedere la registrazione di un atto, che per i contratti di locazione deve avvenire tramite i canali telematici, può farlo via e-mail o pec inviando la seguente documentazione:
  • l’atto firmato digitalmente o copia dell’atto sottoscritto con firma autografa
  • il modello 69 - pdf o RLI - pdf debitamente compilato e sottoscritto
  • la dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà - doc, resa ai sensi dell’art. 47 del D.P.R. 445/2000, di essere in possesso dell’atto in originale e della conformità a questo della copia e delle immagini inviate e contenente l’impegno a depositare in Ufficio l’atto in originale una volta terminato il periodo emergenziale (dichiarazione non necessaria in caso di trasmissione dell’atto sottoscritto digitalmente)
  • la copia del documento di identità del richiedente
  • il modello di versamento dei tributi autoliquidati.
Resta ferma la possibilità di registrazione dei contratti di locazione e di comunicazione degli adempimenti successivi (proroghe, cessioni, risoluzioni) mediante i servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate (RLI accessibile con le credenziali di Fisconline).
 

mapeit

Membro Senior
Proprietario Casa
Riporto anche qui le indicazioni di carattere generale ... per la registrazione di atti privati:
...
  • la dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà - doc, resa ai sensi dell’art. 47 del D.P.R. 445/2000, di essere in possesso dell’atto in originale e della conformità a questo della copia e delle immagini inviate e contenente l’impegno a depositare in Ufficio l’atto in originale una volta terminato il periodo emergenziale (dichiarazione non necessaria in caso di trasmissione dell’atto sottoscritto digitalmente)
Resta ferma la possibilità di registrazione dei contratti di locazione e di comunicazione degli adempimenti successivi (proroghe, cessioni, risoluzioni) mediante i servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate (RLI accessibile con le credenziali di Fisconline).

Qualcuno mi sa spiegare come funziona il cervello dei funzionari dell'Agenzia delle Entrate che hanno emanato queste norme ? Il mio ragionamento è questo:
Se quando registro un nuovo contratto di locazione con RLI Web telematicamente basta che io alleghi la fotocopia dell'atto in formato PDF con le normali firme dei contraenti e basta, perché quando registro una modifica allo stesso atto devo depositare in ufficio la scrittura originale oppure firmarla digitalmente ?
Perché due pesi e due misure ?
Forse il mio cervello è troppo lineare ? Se un adempimento non serve in origine perché deve servire in fase successiva ?
Sinceramente mi sembra che la semplificazione amministrativa sia una chimera difficilmente raggiungibile fintantoché chi emana queste norme può operare.
 

uva

Oggi è il mio Compleanno!
Proprietario Casa
quando registro un nuovo contratto di locazione con RLI Web telematicamente basta che io alleghi la fotocopia dell'atto in formato PDF con le normali firme dei contraenti
Se si registra un contratto di locazione abitativo, in molti casi non è neppure obbligatorio allegare il pdf del contratto:

Anch'io mi ero chiesta perché se successivamente si registra un Accordo riduzione canone occorre presentare molta documentazione in più!
 

ElleEmme

Membro Attivo
Proprietario Casa
Sarebbe sufficiente inserire tra gli adempimenti successivi la revisione del canone inizialmente indicato.
Semplificherebbe la comunicazione senza aggravio di oneri a carico del cittadino
 

basty

Membro Storico
Proprietario Casa
Qualcuno mi sa spiegare...
Ci provo!

Quando invii telematicamente una registrazione di contratto di locazione, lo fai accedendo a Fiscoonline con le relative credenziali.

In quell'ambiente in sostanza le comunicazioni sono "certificate" elettronicamente attraverso ID, pin e password: quindi la provenienza è garantita.

Il contratto allegato poi non deve essere un normale pdf, ma un pdf_1a (credo tu lo converta con civis): questo formato garantisce la immodificabilità del pdf.

Semmai non si spiega molto perchè i contratti residenziali tra privati siano stati esentati dall'allegarne il file. Rimane l'obbligo per gli usi diversi e per contraenti non PF.

Invece nel caso di registrazione di modifiche, o atti privati non di locazione, è accettato oggi l'invio per mail ordinaria (meglio se pec) e con allegato generico pdf:
Quindi si spiega perchè chiedano successivamente l'invio fisico dell'originale (o in alternativa il testo firmato digitalmente): credo saranno più attenti soprattutto per atti di una certa rilevanza. Per quelli di riduzione canone, che non hanno l'obbligo formale di registrazione, forse se ne dimenticheranno: ci serve solo per evitare contestazioni al tempo della Dichiarazione Redditi.
 

basty

Membro Storico
Proprietario Casa
Sarebbe sufficiente inserire tra gli adempimenti successivi la revisione del canone inizialmente indicato.
Semplificherebbe la comunicazione senza aggravio di oneri a carico del cittadino
Ma richiederebbe una modifica (sviluppo ulteriore) della procedura SW RLI. L'aggravio (esborso economico) sarebbe a carico Agenzia delle Entrate e richiederebbe tempo di sviluppo.
 

ElleEmme

Membro Attivo
Proprietario Casa
Ma richiederebbe una modifica (sviluppo ulteriore) della procedura SW RLI. L'aggravio (esborso economico) sarebbe a carico Agenzia delle Entrate e richiederebbe tempo di sviluppo.
E il costo/del dipendente che domani riceverà la documentazione in formato cartaceo non è un esborso? Se poi ne facciamo una valutazione di costo globale, aggiungiamo anche il tempo del contribuente che probabilmente utilizzerà un mezzo (inquinante) per raggiungere l'ufficio dell'Agenzia.
 

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