lizzy

Membro Junior
Proprietario Casa
Da anni ormai (almeno 10) nel rendiconto consuntivo alla voce “Compenso all’amministratore” si assiste all’aumento sia pure modesto rispetto alla analoga quota del consuntivo precedente;anche per questo 2023 .C'è tuttavia una irregolarità grave . Nei preventivi di gestione non si fa alcuna menzione inerente il compenso e l’aumento eventualmente richiesto per la gestione successiva,(solo una voce omnicomprensiva"spese generali" e ripartizione),salvo portare l’anno dopo a consuntivo l’aumento stesso.L’Amministratore dimostra di avere per metodo personale l’aumento progressivo tacito, ascritto direttamente nel bilancio,e di fatto quando l’assemblea approva il consuntivo,approva automaticamente anche il suo aumento e ciò viene meno alla forma contrattuale di proposta e accettazione. Quando l'ho fatto presente in assemblea,sic e simpliciter ha chiesto l'approvazione dell'ultimo aumento e l'ha ottenuto.Questo basta a sanare il malcostume di anni?Cosa dice la legge? E' il caso di agire a mia tutela? Grazie
 

Franci63

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Proprietario Casa
Dovrebbe presentare ogni anno, a ogni nomina, il preventivo: se vuole un aumento, dovrebbe essere scritto chiaramente.
Me se i tuoi cocondomini sono disposti a tollerare il comportamento un po’ approssimativo dell’amministratore, e i consuntivi vengono sempre e comunque approvati, non penso abbia senso combattere i mulini a vento.
 

lizzy

Membro Junior
Proprietario Casa
A BASTY
Infatti volevo capire,con i vostri suggerimenti,se c'era spazio per aver un qualche successo in tal senso,DATO CHE SONO UN PO'STUFA DELLA DITTATURA DELLA MAGGIORANZA.
 

vittorievic

Membro Senior
Proprietario Casa
Cosa dice la legge?
la legge dice che l'amministratore deve verbalizzare l'approvazione della nomina o della riconferma. Cioè deve declinare le sue generalità professionali e deve dichiarare quale attività svolgerà in nome e per conto del condominio, quale sarà il suo compenso durante il suo mandato per la gestione ordinaria e quale sarà il suo compenso sui lavori straordinari deliberati. Se ciò non viene esplicitamente approvato qualsiasi aumento di parcella è nullo e qualsiasi richiesta di pagamento sull'importo dei lavori straordinari è nullo.
La richiesta di nullità va presentata prima presso l'Istituto della Mediazione poi, se il tentativo non lo soddisfa, chi è il promotore della azione deve rivolgersi al Tribunale. Non credo che si possa chiedere la nullità retroattiva oltre i 5 anni; sarebbe meglio votare contro l'approvazione del preventivo e del consuntivo, ed entro 30 giorni dalla data dell'assemblea chiedere la nullità della delibera di approvazione presso l'Istituto della Mediazione ed eventualmente al Tribunale.
 

basty

Membro Storico
Proprietario Casa
Mi scuso se aggiungo un ulteriore parere fumoso: ciò che il cc indica al riguardo è esplicito: ma dubito che un giudice annulli una approvazione assembleare solo per “motivi di forma”.
Qui non vedrei un caso di dittatura della maggioranza (ho esempi peggiori), piuttosto una ripicca o inadeguatezza della minoranza.
Se l’aumento è inserito a consuntivo, bastava che il dissenziente dichiarasse non ammessa la”variazione” a posteriori.
Diverso se l’aumento è “proposto” sul preventivo: qui se la maggioranza approva, di fatto acconsente.
 

lizzy

Membro Junior
Proprietario Casa
allora non ti rimane che cambiare casa per avere una migliore qualità della vita.
E,di grazia,cosa sarebbe cambiato nei fatti,e legalmente,ad approvazione di maggioranza,se io ,dissenziente,avessi dichiarato non ammessa la "variazione" a posteriori?Avrei potuto dedurre da mè la quota millesimale del suo aumento o cos'altro?
 

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