mi potresti spiegare il significato della frase
L'art. 22, primo comma del D.P.R. n. 131/86 lo fornisce:
"Se in un atto sono enunciate disposizioni contenute in atti scritti o contratti verbali non registrati e posti in essere fra le stesse parti intervenute nell'atto che contiene la enunciazione, l'imposta si applica anche alle disposizioni enunciate. Se l'atto enunciato era soggetto a registrazione in termine fisso è dovuta anche la pena pecuniaria di cui all'art. 69".
Dunque una convenzione verbale (come potrebbe essere il comodato verbale, non solo di beni mobili, ma
anche immobiliare) se viene enunciata in un atto scritto, costituisce oggetto d'imposta.
Per esempio, il Codice della Navigazione prevede all'art. 376 la locazione di una nave. Il successivo art. 377 prevede la forma di questi contratti, che devono essere provati per iscritto. Il comma 2 di questo articolo prevede però che la prova scritta non è richiesta per la locazione di navi minori e di galleggianti di stazza lorda non superiore alle dieci tonnellate, se a propulsione meccanica, o alle venticinque, in ogni altro caso.
Quindi nelle ipotesi di quel comma 2 basta la forma verbale per dare in locazione (per esempio) una barca da pesca fino a 10 t di stazza lorda.
Per effetto dell'art. 265 Cod. Nav., chi assume l'esercizio di una nave deve preventivamente fare dichiarazione di armatore all'ufficio di iscrizione della nave o del galleggiante.
L'art. 268 Cod Nav. prevede che la dichiarazione di armatore è fatta per atto scritto con sottoscrizione autenticata, ovvero verbalmente; in quest'ultimo caso
la dichiarazione è raccolta dall'autorità competente con processo verbale, nelle forme stabilite dal regolamento.
Il secondo comma del successivo art. 269 dice che nel caso previsto dal secondo comma dell'art. 377 Cod. Nav, se il contratto non è stato fatto per iscritto, la dichiarazione deve essere fatta per atto scritto con sottoscrizione autenticata del proprietario e dell'armatore, ovvero resa verbalmente con l'intervento di entrambi.
Ora, nelle condizioni di cui sopra, il contratto verbale di comodato, con il quale il proprietario del bene mobile (barca) affida l'armamento a un altro soggetto, viene
enunciato nel processo verbale di nomina armatore stilato dall'ufficiale dell'ufficio di iscrizione della nave.
Di conseguenza, poiché nel processo verbale (redatto da un pubblico
ufficiale, che a norma dell'art 10, lett. b), del D.P.R. n. 131/1986 è
obbligato a richiederne la registrazione) sono enunciate disposizioni
contenute nei contratti verbali di comodato posti in essere fra le stesse parti intervenute nell'atto che contiene la enunciazione, i contratti verbali sono tassabili in virtù dell'art 22 del D.P.R. n. 131/1986.