Il comodato viene registrato, tutto alla luce del sole, quindi i consumi hanno un senso. Che cosa possono fare quelli dell'Agenzia delle Entrate?
@ I consumi avrebbero senso anche con un comodato VERBALE...che l'alloggio, sia consegnato con un contratto registrato, se scritto, o meno, se verbale, non porta conseguenze per le utenze che comunque dovranno essere attivate. Cosa può fare il fisco ,chiedi??? Se decide di controllare, mette in sorveglianza i due telefoni...poi il conto corrente del comodatario
e se si accorge, per esempio, che "ogni" fine o inizio mese viene prelevata una certa somma ripetitiva o in eccesso collega gli eventuali appuntamenti fissi per l'esborso del contante e...dopo opportuno pedinamento: "tenente Colombo...favorisca i documenti...mi segua in questura...ecc...ecc..." Allora, ripeto...non è meglio un contratto concordato e agevolato al minimo??? Per il fasullo sedicente Comodatario sarebbe un bel vantaggio e per il fasullo sedicente Comodante un gran bel sollievo con risvolti fiscali
di rilievo. A questo punto scomodiamo Di Pietro con un: "CAPISCE A ME...!!! e nuovamente l'amico Jerri: Cappitto mi hai??? QPQ. P.S. Riconosco che siamo in un bel guazzabugli: La favoletta accadrebbe anche con un contratto verbale con la differenza che quello scritto registrato è nelle mani e sotto gli occhi
dell'Agenzia delle Entrate mentre quello verbale forse mai o solo dopo molto tempo...Perchè non fai un Interpello per vedere l'effetto che fa???
segue risata libera alla maniera di Fantozzi...!!!