Buongiorno,
sono fresco di riunione condominiale e ammetto che avrei dei quesiti da sottoporre.
Premetto che abito un condominio in cui non c'è un amministratore condominiale esterno ma c'è un autogestione, composto da 6 appartamenti in cui siamo tutti più o meno parenti (evviva!).
Esiste un corpo scala centrale per accedere agli appartamenti che sono cosi distribuiti:
Ciò rende separata la gestione dei rispettivi giardini .
Arrivo al dunque: abbiamo fatto preventivi da alcune aziende per la gestione dell'area verde ,(sfalcio erba , potature siepi).
2/3 dei proprietari è favorevole a dare il lavoro a una ditta
1/3 della proprietà è contrario e dice per la sua quota fa gestire il verde al classico pensionato che conosce (non è assicurato) e che rifiuta di pagare nel caso il servizio sia assegnato alla ditta scelta dalla maggioranza
Oltre alla confusione ed all'assurdità di avere più ditte è lecito che possa opporsi ad una maggioranza?
Come si fa a far rispettare la volontà della maggioranza? l'amministratore esterno ha poteri piu ampi e determinati. In tal caso come si fa? si procede con l'applicazione del codice civile?
Altra cosa: si sarebbe offerto un inquilino dell'altra colonna scale per la gestione del giardino , quindi estraneo alla proprietà. Chiedo: in caso di eventuali infortuni , danni a piante e cose non si creano problemi di risarcimenti e quant'altro?
Grazie a chi mi illumina
Cordiali saluti
sono fresco di riunione condominiale e ammetto che avrei dei quesiti da sottoporre.
Premetto che abito un condominio in cui non c'è un amministratore condominiale esterno ma c'è un autogestione, composto da 6 appartamenti in cui siamo tutti più o meno parenti (evviva!).
Esiste un corpo scala centrale per accedere agli appartamenti che sono cosi distribuiti:
- 2 appartamenti al piano primo
- 2 appartamenti al piano secondo
- 2 appartamenti al piano terzo
Ciò rende separata la gestione dei rispettivi giardini .
Arrivo al dunque: abbiamo fatto preventivi da alcune aziende per la gestione dell'area verde ,(sfalcio erba , potature siepi).
2/3 dei proprietari è favorevole a dare il lavoro a una ditta
1/3 della proprietà è contrario e dice per la sua quota fa gestire il verde al classico pensionato che conosce (non è assicurato) e che rifiuta di pagare nel caso il servizio sia assegnato alla ditta scelta dalla maggioranza
Oltre alla confusione ed all'assurdità di avere più ditte è lecito che possa opporsi ad una maggioranza?
Come si fa a far rispettare la volontà della maggioranza? l'amministratore esterno ha poteri piu ampi e determinati. In tal caso come si fa? si procede con l'applicazione del codice civile?
Altra cosa: si sarebbe offerto un inquilino dell'altra colonna scale per la gestione del giardino , quindi estraneo alla proprietà. Chiedo: in caso di eventuali infortuni , danni a piante e cose non si creano problemi di risarcimenti e quant'altro?
Grazie a chi mi illumina
Cordiali saluti