Certo che hai ragione uva, ho sbagliato e di molto; ero alle prime esperienze sulle locazioni, ingenuità ed errori (compreso lo stato psicologico, venivo da lutti, spese e licenziamento) che mi stanno costando caro.
Racconto questo caso sperando di non farla troppo lunga ma magari può andare ad esempio.
La conoscente che mi ha proposto gli affittuari della sorella; siccome doveva destinare l’appartamento alla figlia, si stava anche premurando di trovare loro una nuova sistemazione. Mi presenta una famigliola con padre, madre e figlio adolescente, mi racconta che non hanno mai dato problemi, lavorano entrambi, anzi lei presso una persona che conosco anch’io come seria (quindi difficile che assuma qualcuno non a posto) e che mi ha fatto diversi lavori a casa.
Li conosco e per i primi 15 giorni, tra visite e incontri vari, parla praticamente solo la moglie, tutto bene, niente da dire anzi un buon rapporto essendo coetanei. A trasferimento avvenuto e contratto registrato mi comincio ad accorgere di qualcosa che non va (abito a fianco) perché vedo tornare spesso a casa il marito diciamo non proprio nelle migliori condizioni e compagnie. Per un po’ lascio perdere anche sui primi fattacci dopodiché chiedo spiegazioni alla moglie. Un’altra persona, spalleggia il marito, nega e giustifica sempre tutto anche di fronte all’evidenza, cominciano i guai (per me).