X Daniele 78
grazie dell’appassionata difesa ,non sono un’esperta è vero, ma penso che la dipendenza energetica dagli altri paesi non diminuisce con la contabilizzazione ma con politiche di energia alternativa coraggiose, note da anni a tutti ma che nessuno vuole fare perché andrebbero a toccare troppi interessi consolidati, intendevo questo, mi sarò spiegata male.Intendevo dire che il problema del risparmio poteva essere affrontato in altro modo piuttosto che spolpare i cittadini e ingrassando ditte .
E quello che dico qui lo dicono tutti quello che conosco!!
Ok faccio accademia, grazie comunque Daniele 78 per le utili informazioni.
X BASTY
Sempre magico.
Prima di scrivere debbo ringraziarti per avere una mente così intelligente, capisci perfettamente cose e situazioni . Hai esattamente centrato il problema e detto cose importantissime per me.
Terrò in debito conto tutti i tuoi suggerimenti e le cose che hai scritto.
Io intendevo mettere sul balcone, siamo all’ultimo piano ,una specie di caldaia costruita da una ditta famosa di condizionatori .
Il Dèpliant dice così :
Il sistema è costituito da una caldaia murale a condensazione di ultima generazione e da una pompa di calore gestite da un sistema di controllo elettronico brevettato: 35% più efficiente di una caldaia a condensazione in riscaldamento e fino al 20% in produzione ACS istantanea.
XXXXXX è impostato di default per garantire un funzionamento più ecologico, minimizzando il consumo di energia primaria, ma l’utente può scegliere il funzionamento più economico: impostando il costo al kWh di energia elettrica ed il costo al m3 del gas, il sistema sceglie in automatico, in base a vari parametri (temperatura interna richiesta, temperatura esterna ed interna rilevata) la modalità di funzionamento ideale per minimizzare i costi in bolletta.
XXXXXXXXX può essere allacciato direttamente all’impianto di riscaldamento esistente, senza intervenire sui radiatori e sul sistema di distribuzione presenti. Bassi costi di installazione e facile intervento.
Grazie alle sue dimensioni compatte, lo spazio richiesto per la sua installazione è simile a quello della caldaia da sostituire. Nessuna perdita di spazio né necessità di interventi pesanti di ristrutturazione. Sempre autorizzato per lo scarico a parete.
In funzione della temperatura esterna, dei costi dell’energia e della richiesta di calore, XXXXXX attiva la pompa di calore o la caldaia o entrambe le tecnologie contemporaneamente con l’obiettivo di funzionare sempre nella modalità più economica possibile
Pompa di calore
Con un coefficiente di performance COP nominale di 5.04, la pompa di calore integrata in XXXXè la migliore tecnologia per ridurre i costi di esercizio.
Funzionamento ibrido
Per soddisfare una maggiore richiesta di calore con temperature esterne più basse, la pompa di calore e la caldaia vengono attivate contemporaneamente nel modo più economico possibile. Il flusso d’acqua viene regolato in automatico con l’obiettivo di abbassare la temperatura di esercizio della pompa di calore migliorandone l’efficienza.
Caldaia a condensazione
Quando la temperatura esterna diviene particolarmente rigida, la caldaia a condensazione è l’unica tecnologia attiva.
Guardando come varia mediamente la temperatura esterna in Italia nel corso di una stagione invernale, per la maggior parte del tempo la richiesta di riscaldamento è soddisfatta dalla sola pompa di calore o dalla modalità di funzionamento ibrida. Il risultato finale è una efficienza il 35% superiore rispetto ad una caldaia a condensazione!
Non so se ho scelto il pezzo di descrizione giusto,la verità è che ci capisco poco e non so a chi rivolgermi .OK penso che parlerò con l’Amm.re che non mi sembra uno sprovveduto
La strada delle coibentazioni tetto/cappotti etc. è peggio di tutte, i condomini non hanno soldi e sono diciamo egoisti.
Grazie moltissimo della pazienza per avermi ascoltato e grazie delle tue utilissime spiegazione.